
L’ipocrisia dilaga e le parole sgomitano tra loro per raccattare qualche like in più dalla propria foto con il Papa, per rifarsi una verginità istituzionale perduta.
Mi riferisco soprattutto ai “potenti” del mondo, che sabato ipocritamente lo omaggeranno.
Noi siamo gli “impotenti” della terra, e ci basta una foto-ricordo con lui per sorridere ma non ci sentiamo costretti a postarla. Forse anche questo significa essere poveri: gioire del molto con poco.
Del resto, la realtá è più grande di una foto, e poi non conta ciò che Francesco rappresentava per me e per te, ma ciò che Francesco è stato per la Chiesa.