VERITÀ POLITICAMENTE SCORRETTE … ma eterne

Beato Angelico

Rendo partecipi i lettori della riflessione che Padre Livio Fanzaga ha proposto oggi agli ascoltatori al termine del commento alla stampa del giorno. Essa tiene conto dei messaggi di alcuni Vescovi che in questi giorni si sono pronunciati sul terremoto che ci ha colpiti tutti.

 

LA VITA NON FINISCE CON LA MORTE

Dinanzi allo spettacolo terrificante del terremoto

la nostra situazione sulla terra manifesta tutta la sua precarietà. Ci rendiamo conto che l’uomo non è affatto il padrone del mondo e della sua vita e che tutto ciò che ha costruito nei secoli può essere ridotto in polvere in pochi minuti. E’  una lezione di umiltà che non impariamo mai abbastanza, specialmente oggi, in cui l’uomo viene messo sul trono che appartiene a Dio.

La condizione di ogni essere umano che viene al mondo è segnata irrimediabilmente dal dolore, dal male e dalla morte. I palliativi  sono poca cosa e, da quando è incominciata l’avventura umana sulla terra, è cambiato ben poco. L’uomo non può salvarsi da solo e risalire da questo abisso senza fondo.

Il perché di questa situazione ce lo ha rivelato la Parola di Dio: la sofferenza e la morte sono entrate nel mondo a causa del peccato. Solo distruggendo il peccato, si distrugge il male e la morte,  che affliggono la condizione umana.

E’ l’Agnello di Dio, che ha espiato sulla croce il peccato del mondo e che è risorto vittorioso, Colui che ha vinto per tutti noi. Lui ci consente di guardare alla scena straziante di quei cadaveri estratti dalla macerie alla luce della sua resurrezione.

La vita non finisce con la morte e il destino che ci attende è la gloria della vita eterna. E’ necessario aprire il cuore a questo annuncio di grazia, perché senza la speranza cristiana la vita non ha un senso, come una strada senza una via di uscita.

La Madonna, che è con noi con una presenza reale e vivente, ci rende certi che il cielo è la meta che ci aspetta e alla quale dobbiamo tendere.

 

 

 

 

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Autore: Marcello Giuliano

Nato a Brescia nel 1957, vive a Romano di Lombardia (BG). Dopo aver conseguito il Baccelierato in Teologia nel 1984 presso il Pontificio Ateneo Antonianum di Roma e il Diploma di Educatore Professionale nel 2001, ha lavorato numerosi anni nel sociale. Insegnante di Religione Cattolica nella Scuola Primaria in Provincia e Diocesi di Bergamo, collabora ai cammini di discernimento per persone separate, divorziate, risposate ed è formatore per gli Insegnanti di religione Cattolica per conto della stessa Diocesi. Scrive sulle riviste online Libertà & Persona e Agorà Irc prevalentemente con articoli inerenti la lettura simbolica dell’arte ed il campo educativo. Per Mimep-Docete ha pubblicato Dalla vita alla fede, dalla fede alla vita. Camminando con le famiglie ferite (2017); In collaborazione con Padre Gianmarco Arrigoni, O.F.M.Conv., ha curato il libro Mio Signore e mio Dio! (Gv 20, 28). La forza del dolore salvifico. Percorsi nella Santità e nell’arte, (2020). Di prossima uscita Gesù è veramente risorto?

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