SACRAMENTO DELLA RICONCILIAZIONE 

Arcabas -Cappella della Riconciliazione
presso La Pèta di Costa Serina (BG)

Sacramento è un termine di origine romana e significa “sigillo”. Nell’Impero Romano era il segno che l’imperatore compiva sulla fronte della recluta, come segno di appartenenza e dedizione all’Impero. Dal punto di vista teologico cristiano il sacramento indica la completa militanza a Dio. Già nell’antico Israele era in uso la pratica penitenziale per chiedere perdono a Dio delle proprie omissioni. Gli Ebrei esercitavano infatti la Teshuvah, ossia una pratica penitenziale collettiva, ma anche individuale per giungere alla salvezza oltre all’immolazione di animali al Tempio di Gerusalemme. Si riporta in riferimento il salmo 51: 

Purificami con issopo, e sarò puro; lavami, e sarò più bianco della neve. Fammi di nuovo udire canti di gioia e di letizia, ed esulteranno quelle ossa che hai spezzate. Distogli lo sguardo dai miei peccati e cancella tutte le mie colpe. O Dio, crea in me un cuore puro e rinnova dentro di me uno spirito ben saldo. Non respingermi dalla tua presenza e non togliermi il tuo santo Spirito. Rendimi la gioia della tua salvezza, e uno spirito volenteroso mi sostenga. 

Leggi tutto “SACRAMENTO DELLA RICONCILIAZIONE “

LA NUOVA EVANGELIZZAZIONE SECONDO IL VESCOVO ROBERT EMMET BARRON

Il mondo post contemporaneo, soprattutto negli ultimi anni anche a causa della pandemia da Sars Covid 19, ha accentuato nelle svariate forme dell’esistenza la volontà di avvalersi del supporto telematico. Si pensi alla Didattica a Distanza per l’istituzione scolastica, oppure alle celebrazioni eucaristiche e alle catechesi in streaming, che su un versante hanno giovato per molteplici fattori (confinamento, distanza, mancanza di tempo), sull’altro versante hanno però eliminato la capacità di ascolto e integrazione. Sovente si afferma che i nuovi nati sono nativi digitali, in quanto già da infanti utilizzano strumenti informatici che se non calibrati, oltre a limitarli nell’eloquio e nella capacità di scrittura, li espongono a numerosi pericoli che la rete propone. 

Leggi tutto “LA NUOVA EVANGELIZZAZIONE SECONDO IL VESCOVO ROBERT EMMET BARRON”

PER UNA COMPRENSIONE DEL VETUS ORDO MISSAE (parte seconda)

Introibo 

Dopo aver messo in risalto gli elementi principali che hanno indotto la Chiesa a convocare il Concilio di Trento si pone l’attenzione sulle motivazioni che hanno indotto papa Pio V a costituire per la prima volta nella Chiesa il nuovo Messale Romano Universale 

Agli albori 

Il 14 luglio 1570 papa Pio V, mediante la costituzione Apostolica in forma di bolla pontificia Quo primum tempore, promulga l’entrata in vigore del nuovo Messale Romano. Si riporta il contenuto principale del suddetto documento: 

Ordiniamo che nelle chiese di tutte le Provincie dell’orbe Cristiano dove a norma di diritto o per consuetudine si celebra secondo il rito della Chiesa Romana, in avvenire e senza limiti di tempo, la Messa, sia quella Conventuale cantata presente il coro, sia quella semplicemente letta a bassa voce, non potrà essere cantata o recitata in altro modo da quello prescritto dall’ordinamento del Messale da Noi pubblicato; e ciò, anche se le summenzionate Chiese, comunque esenti, usufruissero di uno speciale indulto della Sede Apostolica, di una legittima consuetudine, di un privilegio fondato su dichiarazione giurata e confermato dall’Autorità Apostolica, e di qualsivoglia altra facoltà. 

Leggi tutto “PER UNA COMPRENSIONE DEL VETUS ORDO MISSAE (parte seconda)”

PER UNA COMPRENSIONE DEL VETUS ORDO MISSAE (PARTE PRIMA)

In questi ultimi anni soprattutto con la pubblicazione del Motu Proprio Traditionis custodes, sovente si è parlato di Vetus Ordo Missae. Quindi dell’antica forma celebrativa dell’Eucaristia che, dal 1570 sino alla riforma liturgica avvenuta il 4 dicembre 1963, ha forgiato la vita di fede di numerosi cristiani. Prima di addentrarmi nella spiegazione di suddetto rito è doveroso tracciarne la storia e quindi le motivazioni che hanno indotto la Chiesa, per la prima volta, a creare un Messale che offrisse una celebrazione Eucaristica universale. 

Leggi tutto “PER UNA COMPRENSIONE DEL VETUS ORDO MISSAE (PARTE PRIMA)”

NATALE: LA VITTORIA DELLA LUCE SULLE TENEBRE 

Si è ormai in procinto di festeggiare il Natale. Da tempo le luminarie fanno da padrone lungo le strade e gli edifici. Esse fino all’Epifania saranno attive e sinonimo di gioia. 

Quale senso ha suddetta festa? 

Il Solstizio d’Inverno apre agli uomini una nuova era, fatta appunto di luce. Quale luce? Non di certo quella solare, infatti in pochi si accorgono dei pochi minuti che allungano il dì, ma bensì di una luce nuova, donata dall’incarnazione di Dio, mediante il sì di Maria. La notte del 24 dicembre, quasi per un istante la Chiesa e il mondo si riconciliano: nasce Gesù! La luce, l’incenso, i canti solenni permettono all’umano di riconciliarsi con il divino. Il mistero di quella notte è la nascita a Betlemme di Cristo, che nell’umiltà della mangiatoia, con le braccia spalancate annuncia il mistero della gloria divina, al quale anche l’umanità è chiamata a esserne parte, perché Dio assurge a se ogni uomo, purché voglia accettare il sublime dono che è la salvezza eterna.

Leggi tutto “NATALE: LA VITTORIA DELLA LUCE SULLE TENEBRE “

IL VETUS ORDO MISSAE: SOSTEGNO ALLA FEDE DI OGNI BATTEZZATO

Dal 7 luglio 2007 mediante il Motu Proprio Summorum Pontificum di papa Benedetto XVI numerosi fedeli si sono avvalsi della celebrazione eucaristica in Rito Romano antico. Non sono mancate le critiche da parte di chi definisce questo fronte di cristiani come retrogrado o addirittura

Leggi tutto “IL VETUS ORDO MISSAE: SOSTEGNO ALLA FEDE DI OGNI BATTEZZATO”

CORPUS DOMINI: IL FONDAMENTO DELLA FEDE CRISTIANA

La solennità del Corpus Domini è la festa principale dell’anno liturgico per la Chiesa Cattolica, questa solennità rievoca la Missa in Cena Domini, quindi l’Ultima Cena celebrata da Gesù il Giovedì Santo. Codesta solennità fu istituita da papa Urbano IV mediante la bolla Transiturs l’11 agosto 1264; anche se in Belgio con precisione nella Diocesi di Liegi nel 1247 per contrastare l’eresia di Beringario veniva celebrata questa festa. Beringario sosteneva che la presenza di Cristo nell’Eucaristia fosse solo simbolica e non reale(nei prossimi mesi scriverò un articolo su questa diatriba teologica). La solennità del Corpus Domini ricorda che Cristo è realmente presente, che nella celebrazione eucaristica durante l’offertorio avviene la Transustanziazione, quindi le specie terrene divengono soprannaturali, ossia reale corpo e sangue di Cristo! 

Leggi tutto “CORPUS DOMINI: IL FONDAMENTO DELLA FEDE CRISTIANA”

QUARESIMA: PERIODO LUGUBRE? NO! POSSIBILITA’ DI LIBERTA’

Il Mercoledì delle Ceneri apre il tempo di Quaresima. Un periodo di riflessione, raccoglimento e contenimento che inizia con un segno austero, ma significativo: l’imposizione delle ceneri. La cenere è un elemento di fondamentale importanza nella vita, si pensi ai paesi di origine vulcanica, la cenere emessa dal vulcano rende fertile il terreno e di conseguenza il raccolto è abbondante. La cenere nel passato era utilizzata dalle massaie per rendere candido un capo di abbigliamento. Si può quindi affermare che essa è quasi vitale come il cibo e l’acqua. 


Leggi tutto “QUARESIMA: PERIODO LUGUBRE? NO! POSSIBILITA’ DI LIBERTA’”

LA FESTA DI CRISTO RE È UN ANTIDOTO AL LAICISMO. Di Mons. Giovanni d’Ercole, Vescovo Emerito di Ascoli Piceno

Mons. Giovanni D’Ercole

Da La Nuova Bussola Quotidiana del 25-11-2023

(L’ articolo intero)

L’anno liturgico si chiude con la Solennità di Gesù Cristo Re dell’Universo, introdotta da Pio XI, con l’enciclica Quas primas l’11 dicembre 1925, a coronamento del Giubileo di quell’anno, un “Giubileo della pace” dopo i tristi eventi della Prima guerra mondiale. Collocata originariamente l’ultima domenica di ottobre, con il Concilio Vaticano II la Solennità è stata spostata all’ultima domenica dell’anno liturgico. La ricorrenza è stata

Leggi tutto “LA FESTA DI CRISTO RE È UN ANTIDOTO AL LAICISMO. Di Mons. Giovanni d’Ercole, Vescovo Emerito di Ascoli Piceno”

Il Tesoro della Tradizione

Che strano, più si cerca di conculcare, a suon di motu proprio, la messa Tridentina, e più si diffonde! Sta facendo successo il volume edito da Fede & Cultura, sulla bellezza e ricchezza spirituale, culturale e artistica della Messa Tradizionale. Un testo cartonato completamente a colori, pieno di immagini sia d'arte che per spiegare il significato, l'uso e la simbologia che sta dietro ad ogni gesto, ogni paramento e oggetto liturgico. Niente è lasciato al caso, ma tutto parla, e parla di Dio e del suo amore per l'uomo, cui la Chiesa corrisponde dando il meglio. Un testo bello, artistico, senza alcuna polemica, nato negli USA e tradotto in italiano dalla casa editrice che da quasi vent'anni è la più potente paladina editoriale della Fede di sempre e della Liturgia Tradizionale. Un libro che conquista, con l'esposizione pacata della Bellezza che salva, anche gli animi di chi non conosce niente di Vetus Ordo, latino, riforma liturgica ecc. Un vero strumento di apostolato liturgico della Bellezza! Lo si può ordinare direttamente all'Editore alla pagina Il Tesoro della Tradizione – Fede & Cultura (fedecultura.com)

.