La figura di Tommaso d’Aquino non ha davvero più bisogno di presentazioni tra cattolici! Ha bisogno invece, l’Angelico Dottore, di essere conosciuto, di essere diffuso, di essere amato come un immenso portatore di sicurezza, di pace e di gioia. La pace è infatti la “tranquillità dell’ordine” (Agostino), è l’armonia tra le parti di un corpo (come i cittadini in uno Stato), è la fraternità che lega o dovrebbe legare almeno i cristiani tra loro. E la gioia è la fruizione di questa vera pace cristiana in cui tutti esercitano i propri diritti e osservano i propri doveri, e dove ognuno vive più per il bene comune che per sé. Eppure…
La difficoltà dell’accesso a s. Tommaso deriva anzitutto da due cause materiali, diverse e convergenti. La prima è, tradizionalmente, l’alto prezzo delle sue opere disponibili in libreria, specialmente la più nota tra tutte, la Summa theologiae. La seconda è la scarsa conoscenza, a livello di popolo di Dio, della logica del pensiero medievale, pensiero che anche nei licei è trattato in modo sommario e sintetico, quasi en passant tra l’antichità greco-romana (da Socrate e Platone, da Aristotile a Seneca) e le magnifiche sorti progressive iniziate con l’Umanesimo e il Rinascimento. Leggi tutto “Due opere di San Tommaso d’Aquino”