Il Front National e la Chiesa di Francia

le penI rapporti tra il partito fondato da Jean Marie Le Pen nel lontano 1972 e la Chiesa che è in Francia non sono mai stati lisci e semplici, ma piuttosto tesi, faticosi e assai conflittuali.

Ne faceva stato in un libretto Jean Madiran, uno dei maggiori intellettuali di area frontista, fondatore e a lungo direttore di Présent, l’unico quotidiano francese vicino al Front, con L’extrême droite et l’Église: réponse (1998). L’opera era un’argomentata risposta al calunnioso pamphlet di Xavier Ternisien L’extrême droite et l’Église (1997).

Non si contano più, negli ultimi 3 decenni, le prese di posizione di singoli vescovi, di associazioni cattoliche e perfino dell’intero episcopato francese contro la cosiddetta «Estrema destra». Leggi tutto “Il Front National e la Chiesa di Francia”

Le scuole parentali. Intervista a don Stefano Bimbi

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Pubblichiamo, in una forma ampliata, un’intervista di don Stefano Bimbi apparsa sul quotidiano La Verità.

Che l’istruzione dei bambini e dei giovani sia una delle priorità di ogni società autenticamente civile, ecco un’affermazione che dovrebbe essere condivisa da tutti ed universalmente. E in larga misura lo è. Il problema quindi non è qui a monte, ma piuttosto a valle. Cos’è infatti un ragazzo istruito, educato e tendenzialmente maturo, quale dovrebbe essere al momento del diploma di (raggiunta) maturità?

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Elogio del ceffone

hollandeChe la pedagogia classica e tradizionale abbia sempre ammesso e giustificato il ricorso alla correzione, alla punizione e alla disciplina, fondandola sull’autorità naturale del genitore (e del maestro), è cosa così risaputa e universale, da non dover neppur essere dimostrata.

Il cristianesimo, con il suo approccio più legato alla “grazia” che alla “legge” cambiò notevolmente anche quest’aspetto della società classica pagana: la “venuta di Gesù Cristo importò innovazioni salutari ed efficaci nel campo della pedagogia. L’idea di Dio come padre, la dignità dell’uomo elevato […] allo stato di figlio adottivo di Dio, il significato della vita che non è più soltanto umana […], l’interiorità che dà il vero valore alle azioni umane […] rinnovarono l’educazione nel suo spirito più profondo” (Così padre Celestino Testore, Pedagogia, in Enciclopedia Cattolica, 1952, vol. IX, col. 1056).

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Tommaso d’Aquino l’immortale maestro dei cattolici

San Tommaso davanti al CrocifissoLa Utet ripubblica il “Compendio di teologia”

I cattivi maestri di novecentesca memoria, i cui scritti ancora nuocciono in pieno XXI secolo, non debbono farci dimenticare i veri e i grandi maestri del passato, i quali restano come dei fari nella notte buia che a tratti sembra invadere la scena della vita contemporanea.

La figura di san Tommaso d’Aquino (1225-1274) non ha davvero più bisogno di presentazioni tra i cattolici e gli italiani di cultura media.

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Cento anni fa il martirio di Charles de Foucauld

Charles_de_FoucauldTutti sanno della brutale uccisione di padre Jacques Hamel, avvenuta in Francia, il 26 luglio 2016, per la mano sacrilega di due giovani fanatici di religione mussulmana.

Ma l’Isis non è nato ieri, e in un certo senso, è sempre esistito tra i discepoli più ferventi e meno razionali del profeta Maometto, egli stesso per altro abile guerriero ed ottimo stratega militare.

Così, il 1 dicembre 1916, nel Sahara algerino, fu brutalmente martirizzato padre Charles de Foucauld (nato a Strasburgo nel 1858), un missionario dalla vita avventurosa, che fu anche uno degli uomini più buoni, più saggi e più “universali” che mai ci furono nel cattolicesimo francese ed europeo.

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Recensione a “L’economia di Dio” di Joăo César das Neves

economia_DioNon ci vuole un genio per capire che l’economia non basta a sé stessa e che in una società ad alto tasso di corruzione, di instabilità e di clientelismo, proprio i fattori morali sono causa o almeno concausa di problemi economici, finanziari e monetari di cittadini, famiglie e aziende.

Joăo César das Neves, docente di Economia alla Cattolica di Lisbona, e padre di 4 figli, con un sintetico saggio appena uscito, fa una efficace sintesi sugli effetti deleteri sia della diabolizzazione (un po’ cattolica, un po’ marxista…) che della idolatria ‘mercatista’ dell’economia, mostrando bene che essa è uno degli ingranaggi, e non certo il più importante, delle società iper-complesse e ultra-consumistiche di oggi.

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Don Giuseppe Mercalli: un sacerdote sismologo

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Mai si è parlato tanto di terremoti e di sismicità in Italia quanto forse negli ultimi mesi. E d’altra parte autori fin troppo celebrati come Piergiorgio Odifreddi continuano a sostenere l’incompatibilità tra fede religiosa e vocazione scientifica, incompatibilità che evidentemente non tiene conto né dell’epistemologia né della storia della scienza. Si vedano a tal proposito i documentati libri pubblicati da Francesco Agnoli in cui i grandi nomi della scienza europea e occidentale appaiono molto spesso legati alla fede cattolica e comunque lontani dal materialismo e dallo scetticismo (cf. Scienziati dunque credenti, Cantagalli, 2012; Scienziati in tonaca, La Fontana di Siloe, 2013; Albert Einstein, ESD, 2015; L’uomo che poteva costruire la bomba, Gondolin, 2016).

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Letture estive

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Come noto il periodo estivo in Italia e più o meno in tutta Europa è un periodo di vacanza e di riposo. Vacanze e riposo che i ricconi (e i pigri di tutte le categorie) che non muovono un dito tutto l’anno non possono apprezzare e davvero godere… e ben gli sta!
L’uomo di lettere, lo studioso ed anche lo studente, specie universitario, dovrebbero però coniugare facilmente il riposo con lo studio e la riflessione con la distrazione estiva. Leggi tutto “Letture estive”

Nel segno del nulla

timossiL’ateismo pare vincente ed anzi addirittura trionfante nel mondo intero. Nessun dubbio è lecito in proposito, se è vero che tra le persone più dotte del pianeta (come scienziati, ricercatori, ingegneri, inventori, artisti, filosofi e pensatori etc.) moltissime dichiarano apertamente il loro ateismo e la loro incredulità o quanto meno la loro indifferenza in materia di religione. Tra l’avere quindi una fede religiosa (teismo) e non averla (ateismo) pendono palesemente, in maggioranza, dal lato del male, della superstizione e dell’irrazionalità. Leggi tutto “Nel segno del nulla”