La scienza moderna porta a Dio: la conferma in un libro che farà epoca

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Non mancano davvero oggi i testi e i pensatori che trattano del rapporto tra scienza e fede, dal punto di vista storico, scientifico, divulgativo o filosofico. Ma alcune opere hanno in sé qualcosa che permette fin da subito di collocarle tra i classici o almeno tra gli «imperdibili» di un dato momento storico.

In tal senso l’imponente volume curato da due scienziati cattolici (Michel-Yves

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“LA CROIX” quotidiano cattolico francese contro i cattolici identitari

Sono anni e anni che tutti gli osservatori, i sociologi, gli studiosi di ogni orientamento concordano: i cattolici francesi – ma potrebbe dirsi lo stesso degli italiani e degli spagnoli, dei polacchi e degli austriaci – votano sempre più frequentemente a destra. La fine dell’era democristiana e dei partiti di ufficiale ispirazione cattolica

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Minacciate di morte perché non accettano la “Transmania”

Dora Moutot e Marguerite Stern- Transmania 2024 Fonte x.com

Dora Moutot (1987) è una giornalista, influencer e polemista francese, che negli anni si è fatta conoscere come militante femminista, anche grazie ad un fortunato conto Instagram dedicato alla sessualità delle donne.

Marguerite Stern (1980) è una storica femminista di prima linea, che è

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In Francia Macron regala ai giovani i preservativi

Emmanuel Macron, Presidente della Repubblica di Francia – Fonte Sky TG24

Emmanuel Macron è e resterà uno dei politici europei più discutibili e ciò da tanti punti di vista: economico, geopolitico, bioetico e culturale. Sembra quasi che l’essenza profonda della sua Weltanschauung sia quella che i pontefici recenti hanno ribattezzato

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La Comece e l’UE: troppa moderazione non giova!

Nella foto il presidente Macron (alleato di PD e Italia Viva di Renzi)

Nei 27 paesi dell’Unione europea si voterà, tra il 6 e il 9 giugno, per eleggere 720 deputati del Parlamento di Strasburgo. Nessuno può negare l’importanza di queste elezioni anche perché, secondo molti osservatori, i gruppi conservatori, identitari, nazionalisti ed euroscettici, pur divisi al loro interno in vari raggruppamenti – e ben lungi dall’essere “campioni dell’ordine morale” – potrebbero superare il blocco progressista e sfidare i popolari.

In certi Stati infatti i partiti di destra prendono più voti dei partiti di sinistra: si pensi all’Italia, all’Olanda, all’Ungheria, ma anche alla Francia e al Portogallo. Il Sole 24 ore scriveva che secondo uno studio «commissionato dallo European Council on Foreign Relations», l’Europa «mette la freccia a destra» e i populisti arriverebbero «primi in 9 paesi».

In questo quadro, la Comece ovvero la «Commissione delle Conferenze Episcopali dell’Unione Europea», ha appena pubblicato una dichiarazione (2024-03-13-EU-Elections-Statement-IT.pdf (comece.eu) «in vista delle prossime elezioni del Parlamento europeo».

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Ortodossi vs Fernandez

Dopo che molti vescovi cattolici dei 5 continenti hanno espresso vive riserve verso la benedizione alle coppie gay, ammesse dalla dichiarazione Fiducia supplicans del cardinal Víctor Manuel Fernandez, arriva ora come un ennesimo macigno la presa di posizione della Chiesa di Mosca, guidata dal patriarca Kirill.

Il documento appena pubblicato si intitola “Sull’atteggiamento ortodosso nei confronti della nuova pratica di benedire le coppie in una situazione instabile e le coppie dello stesso sesso nella Chiesa cattolica romana” ed è stato realizzato dalla Commissione biblica e teologica del patriarcato russo.

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Osservatorio anti polizia: pericolo!

Si chiama “militarismo” quella tendenza, tipica degli Stati moderni, di esagerare il ruolo e l’importanza delle forze armate, immaginando che l’uso delle armi sia l’unico o il principale modo per risolvere i conflitti e le controversie internazionali.

Gli storici conoscono bene il militarismo nazista, preceduto però sia dal militarismo prussiano che dal militarismo giacobino. Quest’ultimo, seguendo Robespierre, voleva una intera “nazione in armi” per difendere i confini e portare i lumi della ragione al mondo intero.

Taluni, per ragioni ideologiche, fingono di ignorare l’esistenza di un variegato militarismo comunista, dalla Ceka al KGB, dalle Guardie rosse di Mao sino alla terrifica Stasi della Germania est.

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Vescovi, migranti e responsabilità

Secondo il Sir, l’agenzia di stampa della Cei, sua eccellenza monsignor Angelo Raffaele Panzetta, vescovo di Crotone-Santa Severina, nella visita che ha fatto alla camera ardente dei migranti recentemente defunti presso Cutro, avrebbe rilasciato alcune dichiarazioni forti. E in parte discutibili.

Il presule, riferendosi alla tragedia che tutti piangono e che nessuno può accettare con indifferenza, ha dichiarato, con la tipica sensibilità cattolica davanti alla morte, che “Questo momento è fatto di poche parole, questo è il momento della pietà”.

“Un momento, secondo mons. Panzetta, umanissimo dove, davanti al segno delle bare, davanti al segno della morte, ognuno di noi invoca il Signore, il Dio della vita, perché accolga questi nostri fratelli”.

Parole ovviamente che solo uno stolto o un anarchico potrebbe disprezzare.

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Caso Cospito. Solidarietà umanitaria o ideologica?

La stampa continua a parlare dell’arresto e delle condizioni carcerarie del leader anarchico Alfredo Cospito. Ed anche la politica si sta interessando al suo caso. Anche Giorgia Meloni ne ha parlato. Noi vorremmo toccare un aspetto forse marginale ma emblematico della sua vicenda. Cercando di capire come mai certi terroristi ricevano una solidarietà così ampia che altri nemmeno si sognano.

Recentemente, per disposizione del ministro della giustizia Carlo Nordio, Cospito è stato trasferito dal carcere di Sassari al carcere Opera di Milano, senza però cambiare la natura severa della detenzione, “di cui all’articolo 41 bis”. Ovvero con varie limitazioni alle libertà dei detenuti (isolamento, meno colloqui coi familiari, etc.).

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La Gran Bretagna decreta che i down valgono meno

In quello splendido popolo che sono gli uomini e le donne con la sindrome di down, l’inglese Heidi Crowter spicca senza dubbio come una delle figure più coraggiose e battagliere per le nobili cause della giustizia e dell’uguaglianza. Specie con il suo gruppo pro life Don’t Screen Us Out, che difende i nascituri malati dall’aborto e gli anziani fragili dall’eutanasia.

Secondo stime dell’OMS, nascerebbe down un bambino ogni 1200 circa e in Italia ve ne sono quasi 40 mila. Anche se negli ultimi decenni esiste una politica eugenetica che mira alla cancellazione della trisomia 21, non attraverso nuove cure mediche o scientifiche, ma attraverso metodi antichi e piuttosto spartani (cf. Roberto Volpi, La sparizione dei bambini down, Lindau).

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