Una nuova creazione

GovindoMi ha colpito la semplice bellezza della copertina. Una missionaria della carità, più probabilmente Madre Teresa, che, di schiena, leggermente inclinata, allunga la mano ad un bimbo con il braccio teso a raggiungerne le dita. Il contrasto luce e buio e la cornice di una porta dentro cui sono incastonate le due figure conferiscono un che di sacro all’immagine.

Il libro di Marina Ricci “Govindo, il dono di Madre Teresa” (ed. S. Paolo, p.170, € 14,50) è ben raccolto dentro quello scatto fotografico dove il toccarsi delle due mani è un michelangiolesco richiamo ad una nuova creazione. Leggi tutto “Una nuova creazione”

Terra di nessuno

terradinessuno

Cento anni dalla Prima Guerra Mondiale: se c’è ancora qualcuno intenzionata a celebrare la ricorrenza in pompa magna consiglio la lettura di questo classico di Eric J. Leed, Terra di nessuno, saggio che analizza la Grande Guerra da un punto di vista psicologico. Niente cronologia, niente cause o descrizioni di battaglie, solo analisi dell’immaginario personale ed emotivo attraverso le testimonianze dei protagonisti (spesso intellettuali e uomini di lettere).

Già dal titolo il volume fa riferimento al non-luogo più celebre, lo spazio tra le trincee che ha rappresentato l’incubo di chi quella guerra l’ha combattuta Leggi tutto “Terra di nessuno”

Gender-follia? Arriva “LegGendeR metropolitane” di Renzo Puccetti

Puccetti-_leg_Gender-minCon oggi, 15 settembre, il gender torna in libreria nella penna del medico e bioeticista – collaboratore di ProVita – Renzo Puccetti, che ha dato alle stampe “LegGender metropolitane“. Un testo denso, rigoroso, che lascia poco spazio ai pensieri e si ancora molto sui dati oggettivi e scientifici, a dispetto dello stile di scrittura accessibile a tutti.

LegGender metropolitane” è dunque un libro tutto da leggere, soprattutto nel contesto socio-culturale attuale dove il gender, se non entra dalla porta, prova a intrufolarsi dalla finestra. Ma è da leggere anche rispetto a tutti gli altri temi che vengono trattati dall’Autore: l’omosessualità, il matrimonio gay, l’omofobia, la famiglia, il bisogno dei bambini ad avere una mamma e un papà…

Leggi tutto “Gender-follia? Arriva “LegGendeR metropolitane” di Renzo Puccetti”

Amorth, e il puzzo di salame…

IMG_0711

di Marco Tosatti da La Stampa

Su Vatican Insider pubblico un ricordo personale di don Gabriele Amorth, il più famoso esorcista del mondo, e un uomo di grande semplicità e umorismo. Ve lo offro anche qui, come un omaggio personale a un amico e a un sacerdote che stimavo moltissimo. Leggi tutto “Amorth, e il puzzo di salame…”

Vi spiego perché ho partecipato alla convention di Stefano Parisi. Parla Massimo Gandolfini

Cattura

da: Formiche

All’interno della variegata galassia del Family Day c’è chi ha contestato la decisione di accettare l’invito di Stefano Parisi e di parlare dal palco del MegaWatt di Milano. Massimo Gandolfini, però, non ha dubbi nel rivendicare la sua scelta: “Penso sia sempre importante che il nostro popolo faccia sentire la sua voce e le sue istanze“. In questa conversazione con Formiche.net il portavoce del Family Day – e coordinatore del comitato Difendiamo i Nostri Figli – si dice convinto della necessità di osservare con attenzione cosa accade nel panorama politico italiano per verificare se “ci sia qualche forza che intenda rappresentare e tutelare i nostri valori“.

Gandolfini, è venuto alla convention parisiana per tastare il terreno? Leggi tutto “Vi spiego perché ho partecipato alla convention di Stefano Parisi. Parla Massimo Gandolfini”

Il miracolo eucaristico di Lanciano

calice

Non vi è miracolo più grande, per un fedele, della transustanziazione, cioè dell’ostia di grano che diventa Carne e Sangue di Cristo. Si tratta di una verità di fede su cui nei secoli, molti, anche sacerdoti, hanno dubitato1.

E proprio dinnanzi ad uno di questi dubbi si è materializzato uno dei tanti Miracoli Eucaristici, quello di Lanciano (750 dopo Cristo). Un’iscrizione marmorea del XVII secolo descrive questo Miracolo Eucaristico avvenuto presso la chiesa di San Francesco: “Un monaco sacerdote dubitò se nell’Ostia consacrata ci fosse veramente il Corpo di Nostro Signore. Celebrò Messa e, dette le parole della consacrazione, vide divenire Carne l’Ostia e Sangue il Vino. Fu mostrata ogni cosa agli astanti. La Carne è ancora intera e il Sangue diviso in cinque parti disuguali che tanto pesano tutte unite quanto ciascuna separata”.

Nel 1970, l’Arcivescovo di Lanciano e il ministro provinciale dei Conventuali di Abruzzo, con l’autorizzazione di Roma, richiesero al Dottor. Edoardo Linoli, dirigente dell’ospedale d’Arezzo e professore di anatomia, istologia, chimica e microscopia clinica, un approfondito esame scientifico sulle reliquie del prodigio avvenuto dodici secoli prima. Questo studio, svolto tra il 18 novembre 1970 e il 4 marzo 1971, secondo le parole del Linoli, aveva i seguenti scopi: “Accertare la struttura istologica del tessuto di durezza lignea, tramandato come carne; definire se la sostanza indurita lapideo-cretacea tramandata come sangue risponda alle caratteristiche di questo; stabilire a quale specie biologica la carne ed il sangue appartengano; precisare nei due tessuti il gruppo sanguigno; indagare sui componenti proteici e minerali del sangue”.

Leggi tutto “Il miracolo eucaristico di Lanciano”

Rosario, ultimo missionario dell’India: «Ho confessato Madre Teresa per 50 anni»

Cattura

Il parere del confessore di Madre Teresa sui tempi attuali, la vita eterna,  papa Francesco, l’Italia, l’Islam…

Ma quali peccati aveva mai da confessare madre Teresa? «Siamo tutti peccatori. Don Bosco, padre di noi salesiani, che era un santo potentissimo, capace di guarire i moribondi e – se avesse voluto – di far morire i sani, si confessava ogni settimana. Madre Teresa avvertiva questa necessità più di rado, e mi confidava cose che ovviamente conosce e conoscerà solo il Signore. Parlavamo in inglese, perché lei non ha mai imparato l’italiano. Posso raccontare questo: quando madre Teresa si sentì prossima alla fine, e l’arcivescovo di Calcutta mi mandò a chiamare perché le impartissi l’estrema unzione, anche lei aveva timore di morire. E tremava. La morte è terribile per tutti. Anche lei che era una santa, che aveva visto morire migliaia di derelitti, che era certa della vita ultraterrena così come era certa che il sole sorge e tramonta, anche lei aveva timore. Non paura; trepidazione, ecco. Trepidazione di presentarsi davanti a Dio. Il bello fu che quella volta non morì…». Leggi tutto “Rosario, ultimo missionario dell’India: «Ho confessato Madre Teresa per 50 anni»”