Caro Roberto,
la tua vena di pittore e scultore della parola, ma anche di scrittore dell’arte figurativa, pittorica o scultorea o di qualsivoglia genere, ti porta ancora in un pellegrinaggio tra i colori della natura educata, coltivata, curata, conosciuta dall’uomo. In quell’Eden del quale l’anima ha nostalgia.