Santi e giovani per la santità

A Padova nel giorno dei Santi con trenta giovani … un non-nulla

Dal mio Diario dell’1Novembre 2022

Io credo che tanti amici che seguono questa pagina abbiano fatto un’esperienza simile alla mia di ieri: arrivare a sera spossati, fisicamente sfiniti ma non stressati, anzi intimamente lieti. Mattinata, pomeriggio e sera ad accompagnare una trentina di giovani amici di Melzo da un capo all’altro di Padova (circa 11 km. dice il contapassi).

Le chiese, gli affreschi di Mantegna agli Eremitani, di Giotto nella Cappella degli Scrovegni, dei Giotteschi nel Battistero del Duomo e in altre chiese; poi i tanti santi padovani e il Santo (Antonio, evidentemente)

Battistero del Domo di Padova

alla vigilia della festa di Ognissanti: la bellezza dell’arte e la bellezza della santità, con questi adolescenti che cantano in parrocchia e che cantano e suonano nei teatri (per ora) lombardi quei brani di musicisti italiani e stranieri che esprimono il desiderio infinito del cuore.

Un amico mi ha ricordato le “sei esse” di Chiara Lubich: “Sarò Santo Se Sono Santo Subito”. Fa il paio con

Come un coro … e lo sono veramente!

la definizione della santità data da don Giussani: “Il santo è l’uomo vero”. Vivere così è possibile da subito: in questi giovani era tanto evidente questa “bellezza vera”, che ad ogni tappa chi passava di lì per caso si fermava, godeva ad occhi sgranati della nostra compagnia e del nostro sguardo intelligente su quel monumento o su quel ciclo pittorico.

Trenta giovani: una goccia nel mare, un nonnulla. Appunto: NON-NULLA! Ieri sera ero sfinito, avendo dato tutto e ricevuto molto di più.“Ma che colore ha una giornata uggiosa, ma che sapore ha una vita non spesa?”: cari Mogol-Battisti, com’è vero!

Roberto

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Autore: Roberto Filippetti

Ha insegnato Lettere nelle scuole superiori e Iconologia e iconografia cristiana presso l’Università europea di Roma. Da anni percorre l’Italia per introdurre bambini, giovani e adulti all’incontro con la grande arte, letteraria e pittorica, e risvegliare il desiderio della Bellezza. Da tale opera divulgativa sono nati i suoi libri, editi da Itaca, attraverso i quali ha raccontato la grande pittura: L’Avvenimento secondo Giotto, Il Vangelo secondo GiottoCaravaggio. L’urlo e la luceVan Gogh. Si dedica anche alla poesia e alla narrativa: Il per-corso e i per-corsi. Schede di revisione di letteratura italiana ed europeaLeopardi e Manzoni. Il viaggio verso l’infinitoEducare con le fiabe. Andersen, Collodi, Saint-Exupéry, LewisL’io spezzato e la domanda di assoluto. Percorso di letteratura italiana ed europea (2012). A dicembre del 2022 è uscito il suo ultimo libro: Il desiderio e l’allodola. Etimologiel’attrattiva delle parole. Per conoscere le sue opere ed essere aggiornati sulle sue conferenze www.filippetti.eu

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