Non ho condiviso alcune forme di espressione del Generale Vannacci da lui usate nel suo libro subito fatto oggetto di aggressione da parte di taluni politici e stampa allineate. C’è un video nel quale il generale ben spiega cosa intendeva dire …
Forse troppo ghiotta per loro l’opportunità di dare addosso a chi voleva esprimere un pensiero del tutto legittimo. Ma taluni che si fregiano del titolo di appartenenza alle istituzioni hanno ben pensato di utilizzarle per le loro battaglie personali.
“Quello che sta accadendo nei confronti del Generale Vannacci rappresenta una minaccia alle fondamenta della libertà in Italia.
Il Generale Roberto Vannacci, un pluridecorato dell’esercito, è diventato negli ultimi giorni il bersaglio dei paladini del politicamente corretto. Il suo crimine? Aver scritto un libro, “Il mondo al contrario”, in cui esprime la sua contrarietà al pensiero unico dominante (gender, lobby lgbt, ambientalismo, tasse, animalismo, ecc.). …” Ecco l’articolo completo di Provita & Famiglia: No alla dittatura del pensiero unico! Libertà di espressione per il Generale Vannacci (provitaefamiglia.it) con la petizione.
Pro Vita & Famiglia invita a firmare liberamente la petizione contro il pensiero unico, secondo la libertà di espressione sancita nell’art. 21 della Costituzione italiana, indirizzandola al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e al Ministro della Difesa, Guido Crosetto, per chiedere che venga rispettato il diritto di libertà di espressione del Generale e di ogni cittadino italiano.
Personalmente ritengo che ogni cittadino possa firmare tale petizione in onore del principio di libertà di espressione al di là delle stesse idee espresse dal Generale. Anche coloro che si ritengono “diversi” o di dover sostenere i cosiddetti “diversi” hanno goduto e godono di questa libertà.