UNIONI CIVILI: GIOVANARDI, IL TESTO CIRINNA’ SALTO INDIETRO DI SECOLI.

Pubblichiamo il comunicato stampa del senatore Giovanardi.

 

Il testo Cirinnà sulle unioni civili votato dal PD e dal M5S anziché farci fare un passo avanti ci fa regredire di quasi 2000 anni quando , come spiega Eva Cantarella nel suo libro “Condizione ed immagine della donna nell’antichità greca romana”, le schiave

non avevano nessun diritto sui figli perché il figlio della schiava era considerato un frutto, e i frutti nel diritto romano appartenevano al proprietario della cosa madre, così come la progressista proposta Cirinnà vuol fare con i cosiddetti uteri in affitto.

Questa barbarie è durata sino a metà del 1800 quando nei negli stati del sud degli Stati Uniti le schiave di colore erano a disposizione del padrone che spesse volte le costringeva a vendere il figlio frutto della loro relazione coatta.

Come hanno spiegato chiaramente le associazioni LGBT audite in commissione Giustizia al Senato, facilmente consultabile dal sito del Senato stesso, l’obiettivo di queste associazioni è di usare il testo Cirinnà per scardinare la nostra Costituzione e ottenere due obiettivi principali: adozione ed utero in affitto da una parte e reversibilità dall’altra, sottraendo risorse alla famiglia naturale.

Ci opporremo fermamente in Parlamento e nel Paese affinchè questo testo venga affossato a favore di una soluzione alternativa che riconosca tutti i diritti dei conviventi omo ed eterosessuali nelle formazioni sociali in cui si sviluppa la loro personalità, così come richiesto al Parlamento dalla Corte Costituzionale e dalla Corte di Cassazione, senza questo drammatico ritorno al passato che fra l’altro vuol togliere ai bambini il sacrosanto diritto di avere un padre ed una madre.

 

SEN. CARLO GIOVANARDI

 

Print Friendly, PDF & Email
Se questo articolo ti è piaciuto, condividilo.

Autore: Libertà e Persona

La nostra redazione si avvale della collaborazione di studiosi attenti alla promozione di un pensiero libero e rispettoso della persona umana, grazie ad uno sguardo vigile sulle dinamiche del presente e disponibile al confronto. Nel tempo “Libertà e Persona” ha acquisito, articolo dopo articolo, un significativo pubblico di lettori e ha coinvolto docenti, esperti, ricercatori che a vario titolo danno il proprio contributo alla nostra rivista online. Gli articoli firmati "Libertà e Persona" sono a cura dei redattori.