Giovani: uno scenario educativo drammatico a seguito della pandemia

di don Marco Begato

Il futuro che ci attende, temo, richiederà una competenza educativa vertiginosa per far fronte all’avvenire. Per quale motivo sostengo tale tesi? Lo faccio alla luce dell’evoluzione del mondo dell’informazione, così come si è pienamente palesata negli ultimi mesi, e lo faccio con riferimento agli sviluppi che – immagino – si avranno a seguito delle più recenti novità in termini di destrutturazione dei legami educativi familiari. Andiamo per punti.

Il parossismo incontenibile dei media

L’epidemia ha permesso di dare fondo ad alcune risorse, già emergenti e già rodate in precedenti ambiti, portandole così ad una attuazione parossistica e dispiegandone le forze in maniera incontenibile. Mi riferisco al ruolo educativo dei media e alla responsabilità formativa e informativa da essi assunta nei confronti delle giovani generazioni. Parliamo di un complesso sistema comunicativo, che gioca un ruolo primario nel plasmare il mondo ideale giovanile e quindi nell’indirizzarne la condotta. Leggi tutto “Giovani: uno scenario educativo drammatico a seguito della pandemia”

Quello strabico parere del Comitato di Bioetica su “Vaccini a adolescenti”

di Paolo Piro

Lo scorso 29 luglio, il Comitato Nazionale di Bioetica ha edito un documento intitolato “Vaccini e Adolescenti”[1], nel convincimento che la vaccinazione degli adolescenti meriti una particolare attenzione anche attraverso una informazione ad hoc rivolta ai genitori. Così si è espresso il CNB: “Si ritiene che la vaccinazione sugli adolescenti possa salvaguardare la loro salute”. Eppure le statistiche dicono che l’incidenza del covid nella fascia di età, 10-19 anni, misurata dal’ISS al 5 maggio 2021, è pari a 0,0%. Nonostante ciò il CNB ritiene “importante ascoltare l’adolescente e valorizzarne il diritto ad esprimere la sua scelta in relazione alla sua capacità di discernimento”.

Ma discernimento su cosa? Questo non è chiaro, posto che i vaccini non proteggono dalla infezione né dalla trasmissione ma, al massimo, dalla ospedalizzazione e dai sintomi gravi, e che l’eventuale positività ha, per i giovani, una letalità infima. Ma il Comitato insiste: “Se la volontà del grande minore di vaccinarsi fosse in contrasto con quella dei genitori, il Comitato ritiene che l’adolescente debba essere ascoltato da personale medico con competenze pediatriche e che la sua volontà debba prevalere, in quanto coincide con il migliore interesse della sua salute psico-fisica e della salute pubblica”. Leggi tutto “Quello strabico parere del Comitato di Bioetica su “Vaccini a adolescenti””

Stato-Chiesa: ripensare i rapporti col “Grande animale”

di Stefano Fontana.

Covid e vaccinazione hanno mostrato il volto totalitario dello Stato, la sua volontà impositiva, la propaganda di regime, la sospensione a tempo indeterminato di molte libertà, l’asservimento della Chiesa trasformata in Chiesa di Stato, il controllo e la sorveglianza dei cittadini e la loro schedatura tramite il Green Pass. Cattolici, tornare al non expedit? Di sicuro, iniziare a ripensare i rapporti per non essere complici.  Leggi tutto “Stato-Chiesa: ripensare i rapporti col “Grande animale””

Come vaccinare i giovani, con tecniche di adescamento

di Paolo Gulisano.

“Vaccinati e avrai un gelato in omaggio”. “Se ti vaccini ti dò dieci euro di tasca mia”. Per spingere dei giovani da 12 a 17 anni (tasso di letalità da Covid del 0,0002%) a fare una scelta importante si svilisce la medicina preventiva con mezzucci che ricordano l’adescamento. Leggi tutto “Come vaccinare i giovani, con tecniche di adescamento”

La legge sull’omofobia può far danni anche con tre articoli in meno

di Alfredo Mantovano.

Il ddl Zan è stato rimandato a settembre, come una volta si faceva con gli studenti non così incapaci da dover ripetere l’anno, ma neanche così in regola da meritare la promozione. Quel collegio costituito dal Senato – un po’ diverso dal collegio dei docenti – ben avrebbe potuto bocciare l’alunno maldestro, autore di un componimento che fa danno da qualunque parte lo si legga, ma ha preferito graziarlo: al momento del voto della pregiudiziale di costituzionalità, e soprattutto della richiesta di sospensiva, lo schieramento in teoria ostile al testo ha avuto 15 assenze determinanti, talune veramente inspiegabili, e la sospensiva non è passata per un solo voto. Leggi tutto “La legge sull’omofobia può far danni anche con tre articoli in meno”

Vaccini e patria potestà, l’errore del Cnb

di Stefano Fontana.

Il Comitato Nazionale per la Bioetica assegna al minore un’autodeterminazione assoluta nel caso vaccini. Se il Cnb avesse ragione, sarebbe lo Stato a legittimare la patria potestà, ma ciò andrebbe contro la legge morale naturale e indebolirebbe la famiglia. Riguardo al paragone con la ragazza incinta che non vuole abortire, il criterio da considerare non è quello dell’autodeterminazione bensì del bene. Leggi tutto “Vaccini e patria potestà, l’errore del Cnb”

Piccola storia della pandemia: 1°, 2° e 3° puntata

di Giovanni Lazzaretti

Dal virus del 2015 al “paziente 1” mediatico

PRIMA PUNTATA

Sono già uscite diverse ricostruzioni delle vicende pandemiche, più o meno autorevoli. Tutte si basano, ovviamente, su documenti riservati, solidi e inusuali per il pubblico: senza questi è difficile pubblicare un libro vendibile.

In questi sedici mesi ho scritto sul covid molti articoli di molte pagine, ma realizzati sempre con l’impostazione mentale della “cronaca”, non della storia.

Non ho accesso a documenti riservati, ma solo a dati pubblici e ad articoli a disposizione di tutti. Mi sono chiesto se da questi dati “poveri” si può ugualmente costruire una storia della pandemia. Leggi tutto “Piccola storia della pandemia: 1°, 2° e 3° puntata”

A scuola di punizioni collettive. O tutti col Pass o mascherina per tutti

di Stefano Magni.

Scuola, per definire le linee guida per la riapertura di settembre, il Ministero e i sindacati si sono incontrati il 5 agosto. Hanno prodotto una bozza di protocollo di sicurezza in cui si stabilisce che nelle classi in cui saranno tutti vaccinati, allora si potrà levare la mascherina. Dovrebbe essere un premio, in realtà si tradurrà in una punizione per quegli studenti che, non volendo o non potendo vaccinarsi, saranno responsabili dell’obbligo di portare la mascherina imposto a tutti i loro compagni di classe. Con buona pace della sensibilizzazione contro il bullismo. È un esempio, nel microcosmo scolastico, della politica divisiva imposta a tutto il Paese. Leggi tutto “A scuola di punizioni collettive. O tutti col Pass o mascherina per tutti”

Gli schiavi della “libertà” da vaccino

di Tommaso Scandroglio.

Il pizzo da pagare allo Stato per continuare ad essere liberi è il Green pass e quindi il vaccino. Il cittadino ideale diviene allora lo schiavo della libertà. La coazione come strumento per promettere la libertà è stato strumento di molte ideologie, dal nazismo al comunismo. In questa pandemia il canovaccio è lo stesso: la moneta per acquistare la libertà è la rinuncia alla libertà. Leggi tutto “Gli schiavi della “libertà” da vaccino”