Laicità? Quella vera ha bisogno della Dottrina del Peccato originale

di Stefano Fontana.

La visione corretta della laicità dal punto di vista cattolico ha bisogno della dottrina del peccato originale. Dato che questa dottrina è oggi piuttosto dimenticata, si capisce che i cattolici siano in confusione su questo punto. Leggi tutto “Laicità? Quella vera ha bisogno della Dottrina del Peccato originale”

Libertà e precetto in san Bonaventura e in Leone XIII

di Silvio Brachetta.

Quanto la libertà, in san Bonaventura, sia legata al precetto lo si può capire anche con un semplice esempio. Devo scegliere se andare in vacanza a Torino o a Roma. La scelta è libera da coazione esterna, cioè libera da costrizione. Scelgo di andare a Torino. Qua devo fare ulteriori scelte libere: posso andare a piedi, in auto, in treno o in aereo. Scelgo il treno. Ma, una volta scelta Torino e il treno, sembra interdetta anche la libertà dalla coazione. Il treno ha uno (e un solo) percorso, ha orari stabiliti a priori, ha dei costi fissi di percorrenza. Non solo, ma la scelta del treno esclude altre scelte: non posso andare a Torino in treno e anche in aereo, ma devo obbligatoriamente seguire una via geografica e temporale definitiva. Leggi tutto “Libertà e precetto in san Bonaventura e in Leone XIII”

Laicità “aperta” e Chiesa cattolica: qualcosa non va

Dottrina sociale di Stefano Fontana.

Gira da tempo un concetto di laicità al quale hanno aderito anche molti cattolici, parlo di intellettuali e anche di gente comune, gli uni aderendovi teoreticamente gli altri praticamente. Si tratta della laicità che viene chiamata “inclusiva”, oppure “aperta” o “buona”. Anche Benedetto XVI ne ha parlato in varie occasioni, in qualche modo ammettendone la plausibilità se non proprio la correttezza. Anni fa ci fu un periodo in cui l’espressione “laicità aperta” era molto in voga. Erano i tempi della presidenza francese di Nicolas Sarkozy il quale criticava la legge francese sulla laicità del 1905 proponendo appunto una sua interpretazione “aperta” e non più giacobina. Quella giacobina era una laicità “militante” ossia antireligiosa, quella “aperta” invece avrebbe dovuto essere una laicità che concede spazio di libertà nella pubblica piazza non alla religione, ma alle religioni, riconoscendo in esse un contributo al dibattito politico utile a tutti. Leggi tutto “Laicità “aperta” e Chiesa cattolica: qualcosa non va”

La “tamponite acuta”. Piccola storia della pandemia, 4a puntata

di Giovanni Lazzaretti

Aggancio alla puntata precedente (la fine della prima fase)

Nella terza puntata siamo arrivati a concludere la prima fase dell’epidemia.

Indico il 2 giugno 2020 come data convenzionale di conclusione della prima fase: è la data delle riaperture, che tanta angoscia aveva portato a intellettuali dalle vedute limitate.

Nonostante avessero davanti le curve dell’epidemia che precipitavano verso lo zero, avevano paura.

Paura di persone dallo stipendio sicuro, che hanno vissuto la chiusura totale in ville o attici, e che discettavano su ipotetici rischi dello zero virgola zero, dimenticando l’economia devastata in tanti settori del paese.

Fotografiamo questa prima fase. Leggi tutto “La “tamponite acuta”. Piccola storia della pandemia, 4a puntata”

Il primato del bene comune non giustifica la “sanitocrazia” ormai in cantiere

di Guido Vignelli

I due presupposti dell’attuale politica sanitaria

La drastica politica sanitaria contro il virus cinese, ormai messa in atto da un anno e mezzo da molti Governi nazionali, specialmente da quello italiano, spesso viene giustificata in base a due presupposti, il primo di fatto, il secondo di diritto.

Primo presupposto: la sopravvivenza della popolazione mondiale è messa in pericolo dalla più pericolosa pandemia della storia, quella da CoViD-19, dalla quale dobbiamo salvarci ad ogni costo. possiamo salvarci solo. Leggi tutto “Il primato del bene comune non giustifica la “sanitocrazia” ormai in cantiere”

Il Magistero via twitter scade nel ridicolo

di Stefano Fontana.

“Vaccinarsi è un atto d’amore”: il tweet di ieri di papa Francesco non solo è banale e inconsistente, ma mette in mostra una tendenza ormai consolidata a intervenire e dare direttive precise su temi tecnici, che sono opinabili e comunque non sono al centro della missione della Chiesa.  Leggi tutto “Il Magistero via twitter scade nel ridicolo”

Un pensiero grande che sembra non concludersi. Il libro di Fontana su BXVI

di Silvio Brachetta.

Sull’enigma legato alla figura di Benedetto XVI era opportuno spendere qualche parola. La lunga parabola esistenziale di Joseph Ratzinger, nel bene o nel male, sembra rinchiudersi fra «tradizione e modernità», di cui al sottotitolo del libro di Stefano Fontana. Nato negli Anni Venti del secolo scorso, gli Anni Venti di questo secolo lo vedono ancora vivo e operante. E già qua c’è il mistero di una tempra eccezionale. Ma vi è un enigma centrale in Ratzinger: il papa emerito è riuscito o no a «far quadrare il cerchio» fra tradizione e modernità? Leggi tutto “Un pensiero grande che sembra non concludersi. Il libro di Fontana su BXVI”