Gay diktat dall’Ue, ma l’Ungheria contrattacca

di Luca Volontè.

Prosegue il ricatto di Bruxelles sui fondi: la ragione principale sta nel “no” dell’Ungheria all’indottrinamento Lgbt nelle scuole. Attacchi (pittoreschi) perfino di Hamilton e Vettel. La Norvegia nega i Norway Grants, ma il Governo Orban fa ricorso. E va avanti con il referendum sulla legge anti-pedofilia. Leggi tutto “Gay diktat dall’Ue, ma l’Ungheria contrattacca”

La mano dello Stato sui minori

Dottrina sociale di Stefano Fontana.

Le attuali politiche governative sulla vaccinazione di massa da tempo prendono di mira i minorenni e forti pressioni vorrebbero coinvolgere anche i bambini. Vaccinare i minori sembra sia diventata la priorità per la lotta al virus. Su questo punto la Dottrina sociale della Chiesa esprime la sua forte avversità dato che riscontra in queste politiche l’azione di principi contrari al bene comune.

Quando ha cominciato a diffondersi l’idea di vaccinare i minorenni, molti avevano fatto presente l’illiceità morale e politica della cosa. I motivi erano tanti e tutti importanti. Prima di tutto: c’era una documentazione certa della gravità del rischio cui si sarebbe andati incontro non vaccinandosi? Non c’era. Anzi, i dati documentavano il contrario certificando che il rischio epidemiologico tra i giovani è bassissimo. Il dovere morale di sottoporsi a vaccinazione esiste solo davanti ad un gravissimo pericolo incombente, che per i giovani non esisteva quando si cominciò a parlare della loro necessaria vaccinazione e non esiste tuttora. Leggi tutto “La mano dello Stato sui minori”

Lo spirito borghese allo stato puro

di Bernard Dumont

Pubblichiamo una nostra traduzione in italiano dell’Editoriale del numero 152 (Eté 2021) della rivista francese “Catholica” a firma del suo direttore Bernard Dumont.

Qualche tempo fa avevamo pubblicato la traduzione in italiano dell’Editoriale del numero 151 a cui rimandiamo [QUI ].

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Per l’Encyclopedia Universalis, la modernità “non è né un concetto sociologico, né un concetto politico, né propriamente un concetto storico. È un modo di civilizzazione caratteristico, che si oppose al mondo della tradizione, ossia a tutte le altre culture precedenti e tradizionali”. È per questo che la modernità è stata espressa in varie forme, anche contrarie tra loro (per esempio, onnipotenza dello Stato ed anarchismo, austerità socialista e società dei consumi, nazionalismo e internazionalismo) ma fondamentalmente associate da questa negazione iniziale. E questa concezione non è un’astrazione che avanza tutta sola lungo i tempi. È invece portata avanti storicamente da una avanguardia di intellettuali, di gruppi di influenza, di grandi cavalieri d’industria, di managers, di politici che esercitano una funzione motrice, con l’acquiescenza progressiva delle masse che essi sono riusciti a far entrane nel loro gioco. Leggi tutto “Lo spirito borghese allo stato puro”

In che modo i vaccini Covid-19 sono correlati all’aborto?

di Dr. Eva-Maria Hobiger

Negli Stati Uniti d’America, l’uso di cellule fetali umane nel settore farmaceutico, ma anche nei cosmetici e in altri settori industriali, è da decenni un argomento discusso e criticato in pubblico dalle organizzazioni per la protezione della vita. Tuttavia, nei paesi di lingua tedesca questa faccenda è poco conosciuta perfino tra i medici, e solo pochi conoscono le circostanze in cui si ottengono le cellule fetali necessarie per la produzione di vaccini nelle linee cellulari. Molti credono che l’aborto sia sì un male, ma nel caso che gli aborti si sono già verificati, allora il feto morto può essere utilizzato per la ricerca. Però, solo poche sono le persone che sono al corrente, che gli aborti necessari per la produzione di cellule per le colture cellulari devono essere effettuati in modo mirato e pianificato, che la gravidanza deve avere una certa durata, che l’interruzione di questa gravidanza in molti casi avviene mediante il taglio cesareo, e che il cuore dell’embrione spesso ancora batte quando esso arriva al laboratorio per l’estrazione degli organi. Informazioni del genere non ci vengono riportate dai media e non possono essere trovate su Google: tali fatti inquietanti si tengono lontani dalla società.

Sarebbe auspicabile che l’attuale dibattito sulla vaccinazione contro Covid-19 portasse alla luce i retroscena dell’estrazione di organi fetali, soprattutto perché con TUTTI i vaccini attualmente disponibili ad un certo punto, o nella fase della ricerca, oppure dello sviluppo, o durante la loro produzione o test delle cellule fetali sono state utilizzate quelle linee. Leggi tutto “In che modo i vaccini Covid-19 sono correlati all’aborto?”

La libertà e i suoi nemici

di Marcello Veneziani.

In questa fase storica, sembra evidente che il tema della libertà sia più a cuore alle forze di destra e meno a quelle dei sinistra: anche quando la sinistra si pone a tutela di alcune minoranze, ritenute fragili o malviste, si preoccupa più di punire, censurare e perseguire chi ha opinioni difformi che di proteggere le categorie ritenute maltrattate. Tutto sommato, alla destra si addice la libertà e alla sinistra la liberazione. Ma non lasciamole mai nelle mani di teologi pelosi e di inquisitori con un occhio solo Leggi tutto “La libertà e i suoi nemici”

Totalitarismo all’italiana, la Chiesa resta in silenzio

di Stefano Fontana.

Dallo stato d’emergenza senza fine all’informazione parziale e fuorviante, dalle terapie negate alla vaccinazione forzata anche dei bambini: le forme di totalitarismo che il potere politico assume nel nostro paese sono ormai evidentissime. Per questo è sempre più incomprensibile il silenzio della Chiesa italiana, tanto più che potrebbe contare sul magistero sociale e sull’esempio eroico di tanti cristiani nella storia. Leggi tutto “Totalitarismo all’italiana, la Chiesa resta in silenzio”

Ungheria, cartina al tornasole dello stato dell’UE

di Paolo Piro.

Il 25 giugno scorso, diciassette Paesi della UE, su ventisette, hanno bocciato una legge ungherese che fa divieto di “promozione dell’omosessualità” tra i minori. Nella circostanza, Ursula Von der Lejen ha annunciato l’arrivo di due procedure di infrazione, una in capo all’Ungheria ed una alla Polonia. Il vertice europeo si è svolto alla presenza del Segretario Generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres. Insomma nove Paesi: Bulgaria, Croazia, Lettonia, Lituania, Polonia, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia più, ovviamente, l’Ungheria, hanno disertato l’incontro e non condiviso la risoluzione. Queste Patrie hanno in comune un passato regime comunista, subito per decenni che, pare, le abbia immunizzate dall’infezione del virus sessantottino, e con esso dalla cultura del pregiudizio della quale si nutre il progressismo. Leggi tutto “Ungheria, cartina al tornasole dello stato dell’UE”

La DSC, la grande assente nelle Messe di oggi

Dottrina sociale di Stefano Fontana.

Il rapporto tra la liturgia della santa Messa e la Dottrina sociale della Chiesa è profondo e complesso. C’è la necessità di riprenderlo in modo ugualmente approfondito. Per farlo, però, bisogna considerare adeguatamente le due realtà secondo la loro vera natura, evitando di rimanere impigliati nelle interpretazioni oggi prevalenti e deformanti sia la liturgia che la Dottrina sociale. Leggi tutto “La DSC, la grande assente nelle Messe di oggi”

Quattro nodi culturali al pettine dell’epidemia

di Don Marco Begato

L’analisi della reazione alla questione epidemiologica prima e profilattica poi (i vaccini sono profilassi e non cura, di cure curiosamente si continua a non voler parlare) è particolarmente interessante. Al di là delle questioni specifiche inerenti al dibattito medico-scientifico, piuttosto riconducibile all’ennesimo caso politico (sulla scia dei precedenti illustri, da Galilei a Einstein), la situazione ci permette di riflettere su alcune parole talismaniche e di fare una opportuna diagnosi della deriva culturale contemporanea in senso lato. Tenterò un simile approccio con riferimento a quattro topoi antichi e sempre nuovi:

  1. L’imperativo della carità
  2. Il dovere della solidarietà
  3. Il sacrificio della gioventù
  4. La necessità del compromesso

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