Mons. Georg Gänswein utilizzato contro la Chiesa. La testimonianza di Mons. Georg.

Mons. Georg Gänswein e Papa Francesco

Ogni momento di storia della Chiesa, ovvero, della Storia della Salvezza, va letto nella Fede secondo la quale la Chiesa è di Cristo e Cristo non l’abbandona, mai! Anche quando vi sono ombre e macchie.

Invito all’ascolto

Mons. Georg Gänswein è vissuto e vive in questo Mistero, tanto più essendo stato, fin da giovane teologo, alla scuola del Cardinal Joseph Ratzinger, e poi suo collaboratore stretto, nella Congregazione per la Dottrina della Fede nonché suo Segretario da Pontefice, ed inseguito Prefetto della Casa Pontificia con il compito anche di collegamento tra Papa Benedetto XVI e Papa Francesco.

Amare indefettibilmente la Chiesa

Sappiamo delle diffusissime polemiche circa un Mons. Georg Gänswein fedele di Papa Benedetto XVI contro Papa Francesco, ma Mons. Georg Gänswein mai ha operato in questo senso.

Anche alla pubblicazione del suo chiacchierato libro Nient’altro che la Verità, sempre Mons. Gänswein parla con grande rispetto della Chiesa ed illustra la figura di un Papa che la Chiesa ha servito senza cercare sé stesso, ma la purezza della Fede e della Verità.

Può anche darsi che Papa Francesco abbia frainteso alcuni aspetti dell’operato di Mons. Gänswein, ma anche tra grandi uomini possono esserci momenti di incomprensione.

Ma chi ha chiara la natura della Chiesa, come fondata sulla Fede in Cristo e nella Sua Opera di Salvezza, al di là di possibili incomprensioni e fraintendimenti, sempre potrà percorrere una via di comprensione nella retta e reciproca, sincera e buona intenzione.

Il dramma di Mons. Georg Gänswein, se così si può considerarlo, è che fa comodo utilizzarlo sia da parte dei sostenitori di Papa Benedetto, sia dei sostenitori di Papa Francesco. Ma, in realtà, gli uni e gli altri dimenticano che sempre e solo dobbiamo essere discepoli di Cristo nella Sua Chiesa.

La testimonianza integrale di Mons. Georg Gänswein

Versione INTEGRALE durata 1:57:55

In questi giorni, un noto storico dell’arte, giornalista e scrittore, che commenta queste vicende, ha pubblicato una versione ridotta di un’importante intervento di Mons. Georg Gänswein tenuto presso la Parrocchia di Sabbioneta, fraintendendo gravemente le sue parole, schierandosi a favore Papa Benedetto contro Papa Francesco. Egli afferma che papa Francesco non è il Papa, volendo indurre gli ascoltatori contro Papa Francesco.

Invito ad ascoltare prima la versione integrale (qui sopra) della conversazione di Mons. Gänswein e poi la versione ridotta, interpolata dai commenti distorti e non dimostrati, né dimostrabili, offerti da questo scrittore.

Conversazione ridotta e interpolata da commenti

Non entro nel loro merito perché voi lettori dovete trovare il tempo e i motivi per approfondire di prima mano. Inseriamo prima a conversazione completa di Mons. Gänswein e poi la versione interpolata dai commenti.

Versione interpolata da commenti durata 36:35

Può darsi che, al primo momento, qualcuno possa lasciarsi convincere. dalla versione commentata, ma poi riascolti e ripensi la versione completa, regali questo tempo alla Chiesa e capirà e avvertirà come l’interpretazione di questo scrittore non è minimamente attendibile.

Chi è questo scrittore?

Perché non chiamo questo scrittore per nome, essendo lui notissimo? Per il semplice motivo che comprendo anche i motivi dai quali parte nelle sue critiche e comprendo, e anche posso scusare, le sue intenzioni che immagino e spero sempre rette, ma egli va qui considerato non per le sue qualità professionali, ma per il gioco in cui è coinvolto contro la Chiesa asserendo di difenderla. Non è così!

Io prego e desidero che egli si ravveda da questa estenuante diatriba, che demolisce lui e la Chiesa e che è solo opera del Nemico, che semina la zizania nel campo (Mt 13,27-30) a discapito della Parola, del Vangelo.

A conclusione, l’intervista di un anno fa di Radio vaticana in cui Mons. Gänswein ribadisce che queste dietrologie sono vera mancanza di fiducia verso Papa benedetto e verso la Chiesa e loda anche le parole che papa Francesco pronunciò verso Papa Emerito in occasione del suo sessantacinquesimo anniversario di Ordinazione sacerdotale nella Cappella Clementina.

Mons. Georg Gänswein spiega che il Papa regnante è Francesco

Papa Benedetto disse a Mons. Gänswein che chi non gli ha creduto al momento della sua rinuncia, nemmeno se lo ribadissi ora gli crederebbe.

Ognuno è libero di pensare e dire, ma di tutte la sue azioni ricordi anche che dovrà rendere conto al Signore e ai fratelli. Edifichiamo dunque la Carità nella Verità.

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Autore: Marcello Giuliano

Nato a Brescia nel 1957, vive a Romano di Lombardia (BG). Dopo aver conseguito il Baccelierato in Teologia nel 1984 presso il Pontificio Ateneo Antonianum di Roma e il Diploma di Educatore Professionale nel 2001, ha lavorato numerosi anni nel sociale. Insegnante di Religione Cattolica nella Scuola Primaria in Provincia e Diocesi di Bergamo, collabora ai cammini di discernimento per persone separate, divorziate, risposate ed è formatore per gli Insegnanti di religione Cattolica per conto della stessa Diocesi. Scrive sulle riviste online Libertà & Persona e Agorà Irc prevalentemente con articoli inerenti la lettura simbolica dell’arte ed il campo educativo. Per Mimep-Docete ha pubblicato Dalla vita alla fede, dalla fede alla vita. Camminando con le famiglie ferite (2017); In collaborazione con Padre Gianmarco Arrigoni, O.F.M.Conv., ha curato il libro Mio Signore e mio Dio! (Gv 20, 28). La forza del dolore salvifico. Percorsi nella Santità e nell’arte, (2020). Di prossima uscita Gesù è veramente risorto?