“Passio. Opere di Maurizio Bonfanti”. A Romano di Lombardia Musica e Pittura in un mistico binomio

Dopo l’esperienza entusiasmante del “Miserere” di Rouault, curata dal M.A.C.S. a Romano di Lombardia (Bg) e vissuta da circa 3.000 persone, la Fondazione Credito Bergamasco, in collaborazione con il M.A.C.S., invita sabato 25 Maggio c.a., all’inaugurazione di “Passio. Opere di Maurizio Bonfanti” presso la Chiesa della Grotta, in centro.

La mostra, dedicata alle opere di Maurizio Bonfanti, a cura di Angelo Piazzoli (Presidente della Fondazione Credito Bergamasco) e di Don

Tarcisio Tironi, (fondatore e Direttore del Museo di Arte e Cultura Sacra di Romano di Lombardia), propone ancora il binomio Musica e Pittura, che già nella recente Mostra delle incisioni di Rouault ha appassionato numerosissimi visitatori e fedeli.

Questa volta, il concerto, ad opera dell’ Ensamble Locatelli & Ensamble vocale Locatelli, avrà luogo nella Basilica di San Defendente a Romano di Lombardia (Bg).

Il tema della passione il Maurizio Bonfanti è fortemente presente nelle sue opere che, pur non rappresentandola didascalicamente, ne fanno costante eco nella visione di una vita umana che si vede sempre più i polsi legati, come il Cristo; avvolta in un lenzuolo, che la isola dalla vita, riducendo l’uomo ad un essere indefinibile e perfino irriconoscibile.

Maurizio Bonfanti, Bergamo 1952
fonte Accademia Santa Giulia

Tuttavia, quest’uomo, che si muove in luoghi indecifrabili, indefiniti, perché egli stesso non si sa ritrovare, è ancora capace di uno sguardo che, da dentro la cavità di un sepolcro, intravvede la speranza di una luce, diremmo, in una prospettiva capovolta. Saprà l’uomo risorgere?

“La vera arte fa sempre pensare, dialogare e comunicare senza barriere. A partire dalla genesi agevole o complessa dell’artista, ogni opera, indipendentemente dall’esigenza interpretativa, è un formidabile incitamento a riflettere e a provare emozioni, un’occasione per ponderare, perché chi la incontra è personalmente chiamato in causa. Pure in questo tempo così complicato, l’arte è in grado di interpretare i desideri e i sogni perché, senza dimenticare il tempo passato, ci aiuta a vivere in un ambiente veramente umano, in una relazione positiva con quello che ci circonda e ad essere fiduciosi artefici di un futuro migliore e in armonia.” (Don Tarcisio Tironi, Passio. Opere di Maurizio Bonfanti).

Così, dal 25 Maggio al 28 Luglio di quest’anno, potremo ammirare una esposizione dell’artista nei giorni di Sabato, Domenica e Festivi come da locandina.

RESURREZIONE/SEPOLCRO
2023, tecnica mista su carta intelata, 100 × 73 cm

Fonte Catalogo della Mostra

Come da una prospettiva capovolta.

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Autore: Marcello Giuliano

Nato a Brescia nel 1957, vive a Romano di Lombardia (BG). Dopo aver conseguito il Baccelierato in Teologia nel 1984 presso il Pontificio Ateneo Antonianum di Roma e il Diploma di Educatore Professionale nel 2001, ha lavorato numerosi anni nel sociale. Insegnante di Religione Cattolica nella Scuola Primaria in Provincia e Diocesi di Bergamo, collabora ai cammini di discernimento per persone separate, divorziate, risposate ed è formatore per gli Insegnanti di religione Cattolica per conto della stessa Diocesi. Scrive sulle riviste online Libertà & Persona e Agorà Irc prevalentemente con articoli inerenti la lettura simbolica dell’arte ed il campo educativo. Per Mimep-Docete ha pubblicato Dalla vita alla fede, dalla fede alla vita. Camminando con le famiglie ferite (2017); In collaborazione con Padre Gianmarco Arrigoni, O.F.M.Conv., ha curato il libro Mio Signore e mio Dio! (Gv 20, 28). La forza del dolore salvifico. Percorsi nella Santità e nell’arte, (2020). Di prossima uscita Gesù è veramente risorto?