I luoghi della penitenza di San Francesco, Pasqua continua del Signore

Bel video di TV 2000 sul significato delle Quaresime di San Francesco. Se l’esercizio fisico del digiuno a pane e acqua, per duecento giorni l’anno su trecentosessantacinque, non è il fine dei ritiri di San Francesco, questo luogo è, contrariamente a quanto con poca chiarezza detto, un luogo teologico di penitenza, di cambiamento del rapporto tra anima e corpo in cui l’anima ristabilisce il giusto equilibrio tra “carne” -nelle sue diverse accezioni

teologiche e fisiche esigenze- e Spirito in quel ritiro dal mondo e da sé stessi, dalle proprie comodità, per amore di Uno più grande.

Il passaggio di San Francesco da ciò che gli sembrava amaro, stare con i lebbrosi, all’unione con Cristo Crocifisso, si tramutò in dolcezza di anima e di corpo in una Pasqua, che vedrà il proprio compimento due anni dopo il ricevimento delle Stimmate, che impressero in lui la viva immagine di Cristo, nell’incontro con sorella morte, sorella perché permetterà l’abbraccio definitivo con Cristo. Francesco, in quell’abbraccio, visse il compimento di quella nostalgia che accompagnò tutta la sua conversione, tutta la sua penitenza, dunque.

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Autore: Marcello Giuliano

Nato a Brescia nel 1957, vive a Romano di Lombardia (BG). Dopo aver conseguito il Baccelierato in Teologia nel 1984 presso il Pontificio Ateneo Antonianum di Roma e il Diploma di Educatore Professionale nel 2001, ha lavorato numerosi anni nel sociale. Insegnante di Religione Cattolica nella Scuola Primaria in Provincia e Diocesi di Bergamo, collabora ai cammini di discernimento per persone separate, divorziate, risposate ed è formatore per gli Insegnanti di religione Cattolica per conto della stessa Diocesi. Scrive sulle riviste online Libertà & Persona e Agorà Irc prevalentemente con articoli inerenti la lettura simbolica dell’arte ed il campo educativo. Per Mimep-Docete ha pubblicato Dalla vita alla fede, dalla fede alla vita. Camminando con le famiglie ferite (2017); In collaborazione con Padre Gianmarco Arrigoni, O.F.M.Conv., ha curato il libro Mio Signore e mio Dio! (Gv 20, 28). La forza del dolore salvifico. Percorsi nella Santità e nell’arte, (2020). Di prossima uscita Gesù è veramente risorto?

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