Alcuni giorni fa si è raccontato come mons. Galantino, attraverso Gigi De Palo, abbia comunicato a tutti il suo messaggio: nessuno dia fastidio a Renzi e Maria Elena Boschi sul Cirinnà. Scrivevamo che le dichiarazioni di De Palo non potevano essere casuali. E così è. Pochissimi giorni dopo, cioè ieri, il Corriere della sera annunicia a tutta pagina un prossimo Family day, con benedizione del cardinal Bagnasco, presidente della Cei.
Eppure, sul quotidiano della Cei stessa, Avvenire, diretto da Marco Tarquinio, tutto ciò viene oscurato. Di più. Come scrive oggi
Riccardo Cascioli sulla Bussola:
Da notare che su Avvenire di ieri nella pagina dedicata alle unioni civili non ha trovato posto la forte dichiarazione in proposito del presidente della Conferenza episcopale italiana, il cardinale Angelo Bagnasco, il quale si è espresso in termini più in consonanza con la Nota succitata. Le sue parole sono state invece nascoste in altra pagina alla fine di un colonnino dedicato alle sue dichiarazioni sul problema delle migrazioni. Se Avvenire arriva a censurare il presidente della CEI, è probabile che presto ne vedremo delle belle.
Se il Forum di oggi scomunica quello di ieri, se Avvenire di oggi rinnega tutte le battaglie di ieri, censurando il suo legittimo “proprietario”, evidentemente più debole dell’onnipotente Galantino, nella Chiesa ci sono dei problemi.
Si può solo aggiungere che il direttore di Avvenire ha cambiato opinione, rispetto al recente passato, così come la ha cambiata De Palo, in concomitanza con la svolta galantiniana
Il cardinal Bagnasco, invece, la pensa oggi come ieri. E’ bello sapere che vi sono persone che non cedono al vento.