Scissione nel Pdl

 

E’ andata come ormai era inevitabile. La crisi non data dall’esecutivo Letta, ma dalla fine della Legislatura scorsa. Il governo Letta, tenerlo o farlo cadere, è la “scusa”, il pretesto, certamente valido, ma occasionale.
Valido: perchè l’idea di far cadere Letta senza aver preparato una alternativa seria, è ridicola. Cosa accadrebbe se si andasse ora ad elezioni?
Il Pd prenderebbe la maggioranza assoluta, Grillo confermerebbe i suoi voti, o poco meno, e Forza Italia crollerebbe al 15 % non di più. Con la morte definitiva del centro destra, almeno per molti anni. Questo dicono, giustamente, i cosidetti “scissionisti”.
Occasionale: perchè il regolamento interno di conti doveva arrivare, prima o poi. Da quando Verdini, Bondi, Santanchè, Capezzone, Biancofiore e compagnia hanno deciso di intestasri il partito facendo da pretoriani di Berlusconi, in realtà intitolandosi la sua eredità politica e preparando un partito di loro proprietà.
Rileggiamo i nomi dei cosidetti  lealisti. Cosa hanno in comune l’intrallazone e massone Verdini, il radicale Capezzone, le sguaiate Biancofiore e Santanchè, Galan e Carfagna..con un partito di moderati?

Cosa c’è di comune tra l’ala cattolica di Giovanardi, Lupi, Formigoni, più l’ala ex socialista di Sacconi e l’ala di Quaglieriello e Roccella e tanti altri, e i Bondi, Galan, Capezzone… tutti schierati per il più assoluto nichilismo morale?
Al Nuovo Centro Destra manca, sicuramente, un leader: ma è l’unica opportunità perchè rinasca davvero un partito moderato, di centro destra, votabile da un elettorato cattolico. Quell’elettorato che in parte votava Pdl, in parte Udc, in parte Scelta Civica; e una parte di elettorato che avrebbe anche votato centro destra, ma senza Berlusconi, o senza molti degli impresentabili che ora sono diventati gli unci interpreti del partito.
Quanto a Berlusconi, il suo capolavoro era stato unire liberali, socialisti moderati e molti cattolici, dando un’anima moderata, attenta quantomeno più che a sinistra, a vita e famiglia. Contro una sinistra statalista, giacobina, e nemica della vita, della famiglia.

Ora sta disfando tutto… se guardasse in faccia un po’ meglio Bondi, Galan e Capezzone, forse capirebbe l’errore che sta commettendo…

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