La rifondazione materna e le nascivendole

di Marcello Veneziani.

E se la politica ripartisse dalla maternità, ovvero dal ruolo insostituibile delle madri nel governo della vita pubblica e dalla rifondazione materna della politica? La proposta mi giunge da Viviana Micheli, docente di Liceo Classico, ora in pensione. Ed è una proposta unita a una bozza di progetto per valorizzare il ruolo centrale della maternità non in famiglia o nella società ma soprattutto in politica. Per illustrare la sua proposta, la prof Viviana, mi manda l’immagine di una bellissima scultura di Zhang Yaxi dal titolo “Mother and Child”, qui sopra. La saggezza delle donne che regnarono o che consigliarono i potenti, la maggiore sensibilità femminile, l’attenzione all’economia domestica e il prendersi cura come attitudine naturale materna, la loro concretezza unita all’amore. Leggi tutto “La rifondazione materna e le nascivendole”

“Appello per il Futuro dell’Europa”. Osservazioni sulla Dichiarazione di un gruppo di partiti europei

di Osservatorio Internazionale Card. Van Thuân

La settimana scorsa 16 partiti europei hanno firmato una Dichiarazione sull’Unione Europea. L’occasione è la conferenza sul futuro dell’Europa, l’iniziativa aperta ai cittadini europei e alla società civile avviata nei giorni scorsi dalle istituzioni europee, che si pongono l’obiettivo di offrire una riflessione, appunto, sul futuro dell’Unione. Come “reazione” alla conferenza, cinque partiti che appartengono ai due gruppi delle destre, Id e Ecr, si sono fatti promotori della dichiarazione: gli italiani di Lega e FdI, gli spagnoli di Vox, i francesi del Rassemblement national, e i polacchi del Pis. Insieme a loro, Fidesz di Viktor Orban, oltre ad altri partiti che appartengono ai due gruppi. Leggi tutto ““Appello per il Futuro dell’Europa”. Osservazioni sulla Dichiarazione di un gruppo di partiti europei”

La Messa antica fa bene alla Dottrina sociale

di Stefano Fontana.

Il Summorum pontificum aveva dato speranza a molti impegnati sul fronte della Dottrina sociale della Chiesa e che pure hanno continuato a partecipare alla Messa di Paolo VI. La DSC, infatti, non è aliena alla liturgia. Nella Messa antica la centralità di Dio, compresa la Sua regalità sociale, risulta più evidente che nel Novus Ordo. L’ultimo motu proprio di Francesco va invece nel senso di una “nuova” DSC dove il divino arretra e il primato della Chiesa sul mondo va scomparendo. Leggi tutto “La Messa antica fa bene alla Dottrina sociale”

Il colpo di coda di Bergoglio contro la messa in latino

di Marcello Veneziani.

Ma perché accanirsi contro la messa in latino? L’occidente si scristianizza, la gente non va più a messa, la blasfemia e l’oltraggio alla religione dilagano e Bergoglio colpisce i rari devoti seguaci dell’ordo missae. La sua gratuita censura della messa in latino è uno sfregio simbolico alla Tradizione, ai suoi fedeli ma anche alla libertà di culto. Che male può fare una messa in latino, riammessa da Ratzinger nel 2007, peraltro così discreta e marginale? Perché accogliere i non credenti, gli islamici, dialogare con i credenti di altre fedi, anche rivoluzionarie e anticristiane, e poi chiudere le porte della Chiesa ai pochi, irriducibili devoti della messa antica e della fede secondo tradizione? Per dirla in latino, senza traduzione, Piscis Ecclesia primum a capite foetet… Leggi tutto “Il colpo di coda di Bergoglio contro la messa in latino”

Il Crocifisso, un’utilità etica

Dottrina sociale di Stefano Fontana.

Torna la questione del crocefisso nei luoghi pubblici. Si è in attesa di una sentenza che lascerà il segno. I cattolici sono preparati a questa sfida? Direi di no, perché essa implica chiarezza di vedute circa il rapporto tra religione e politica e tra cattolicesimo e altre religioni, argomenti sui quali nella Chiesa esistono purtroppo troppe scuole di pensiero. Le concezioni di laicità e di libertà religiosa oggi divulgate conducono alla rimozione del crocefisso dai luoghi pubblici, ma appunto esse sono ormai condivise anche da molti cattolici. Direi anche di più: poiché molti cattolici sono per l‘inutilità della propria religione nella sfera pubblica e per l’equivalenza di tutte le religioni, potranno essere essi stessi a pretendere la rimozione del crocefisso da scuole, ospedali, aule di tribunale e uffici comunali Leggi tutto “Il Crocifisso, un’utilità etica”

San Giuseppe, la Sacra Famiglia e cosa ne pensava Marx

Dottrina sociale di Stefano Fontana.

Stiamo vivendo l’anno dedicato a San Giuseppe, un anno che riguarda molto da vicino anche la Dottrina sociale della Chiesa. San Giuseppe, infatti, è sposo, è padre, è casto, è lavoratore. È quindi modello celeste della vita familiare e sociale. Pio IX lo aveva proclamato patrono della Chiesa universale l’8 dicembre 1870 e nel 1955 Pio XII ha proclamato San Giuseppe patrono degli artigiani e degli operai. La festa del lavoro per i cattolici è sempre stata il 19 marzo più che il primo maggio. Leggi tutto “San Giuseppe, la Sacra Famiglia e cosa ne pensava Marx”

Vaccini e divisioni nel mondo tradizionalista

di don Marco Begato.

Dopo aver svolto una riflessione sugli schieramenti culturali emersi di fronte alla questione vaccinale anti-Covid  e dopo aver dato un commento sulla Nota della Congregazione per la Dottrina della Fede inerente la medesima tematica, oggi ragiono attorno ad alcune argomentazioni portate da parte di moralisti e opinionisti di area pro-life tradizionalista.

In area tradizionalista e pro-life abbiamo riscontrato uno spiacevole fenomeno di divisione interna, segnato fino ad oggi da toni perentori e contrapposizioni esplicite. Leggi tutto “Vaccini e divisioni nel mondo tradizionalista”

Non solo la Messa antica, viene cancellato Benedetto XVI

di Stefano Fontana.

Con il Motu proprio che fa fuori il vetus ordo, papa Francesco cancella lo sforzo di Benedetto XVI di costruire lo sviluppo della Chiesa nella continuità con la Tradizione, di evitare che il Concilio Vaticano II venisse inteso come una rottura.

Il cardinale Sarah aveva appena detto pochi giorni fa che il motu proprio Summorum pontificum con cui Benedetto XVI aveva nuovamente permesso la celebrazione secondo il messale di Giovanni XXIII del 1962 (il vetus ordo missae risalente a San Pio V) era il capolavoro del suo pontificato. Ieri, però, questo capolavoro è stato cancellato dal nuovo motu proprio Traditionis custodes di Francesco. Leggi tutto “Non solo la Messa antica, viene cancellato Benedetto XVI”