Le braccia dell’Uomo Dio dalla Santa Croce chiamano a diventare figli adottivi

Nicola di Ulisse da Siena, Crocifisso di Sant’ Eutizio, 1472, Perugia, Monastero di Preci – Fonte Vatican News

La croce è la base del Cristiano . La croce è l’ancora di salvezza, senza essa non c’è salvezza, senza essa non ci saremmo noi.

Amare la croce non è amare il dolore, ma riporre in essa le nostre sofferenze, in primo il peccato. Seguire la

croce è seguire il cammino di Cristo verso il Padre e quando il peso ci sovrasta il cireneo per noi è Gesù, che si carica dei nostri pesi per ridonarci l’innocenza ricevuta nel Battesimo.

Oggi, la croce è sminuita, usata per ideologia politica, oppure per nulla considerata. La croce è il miracolo del Padre per l’umanità . Il soprannaturale che incontra il naturale. Se le braccia di quel bambino a Natale danno un’immagine di tenerezza, le braccia dell’Uomo Dio danno certezza di Vita eterna.

Una bellezza ritrovata dopo il penoso restauro condotto dal Laboratorio di Restauro Dipinti e Materiali Lignei dei Musei Vaticani, seguito al terremoto dell’Italia Centrale del 2016 che aveva lasciato a terra solo una trentina di frammenti.

La croce è l’altare dell’Eucaristia perché i due elementi naturali sono soprannaturali al momento dell’epiclesi.

Guido Reni, San Michele Arcangelo, terrore dei demòni, 1636

La croce è il terrore dei demoni, perché per mezzo di essa Satana ha perso interamente il suo potere. Essa è il nuovo albero, che da il frutto più prelibato: la salvezza. Contemplare la croce è contemplare la vita , non la morte.

Noi sappiamo che la morte non è il fine, ma il compimento della vita nel Crocifisso che è appunto il Signore Gesù.

Non ci sia alcun vanto in me se non nella croce di Cristo. Sulla croce si regge l’intera Chiesa, la vera chiesa che è quella di Roma, non di Lutero, non di Calvino. Dico questo perché le nuove persecuzioni iniziano dalla Madre Chiesa, mi riferisco alle nuove tendenze, che minano la dottrina . Se non sei come loro sei perseguitato , proprio come Gesù al Tempio!

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Autore: Emanuele Sinese

Emanuele Sinese è nato a Napoli il 24 Novembre 1991 e da anni vive a Bergamo. Ha frequentato l’Istituto di Scienze Religiose in Bergamo, conseguendo nel 2017 la Laurea triennale con la tesi Il mistero eucaristico in San Pio da Pietrelcina. Nel 2019 ha ottenuto la Laurea magistrale con la tesi La celebrazione eucaristica secondo il rito di San Pio V.  È insegnante specialista di Religione.

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