Di Alfredo Tràdigo (Controcorrente, il Blog di Alfredo Tradigo di 6 Marzo 2023 QUI)
Come è scritto nel libro del Quelet: “C’è un tempo per la guerra e un tempo per la pace”. A un anno dall’invasione russa dell’Ucraina tutti preghiamo per la pace, invochiamo la pace, cerchiamo la pace. Tutti siamo fatti per la pace, per la vita, soprattutto i due popoli coinvolti in questo conflitto che paga alla guerra l’alto tributo di migliaia
di vite umane, da una parte e dall’altra. Eppure la guerra esiste, come una inevitabile malattia, come un cancro che ci precipita addosso e contro cui dobbiamo lottare. “Militia est vita hominis super terram” diceva il libro di Giobbe e lo ripetevano i latini.
La vita è lotta, la vita è dolore. Tutti vorremo la pace, una vita tranquilla come quella degli hobbit nella contea, fumando l’erba pipa e coltivando le rose. Ma, come dicevano i nostri vecchi: “La vita non è tutta …
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