Scrive Francesco Boezi, su Il Giornale:
“I vescovi cattolici africani, ad esempio, hanno più volte invitato le popolazioni del loro continente a restare in Africa per creare ricchezza.
Mons. Nicolas Djomo, vescovo di Tshumbe e presidente della Conferenza Episcopale della Repubblica democratica del Congo, ha invitato gli africani a non cercare un futuro più radioso in Europa. “Il traffico di esseri umani è destinato ad aumentare il numero di persone frustrate che non possono sbarcare il lunario. Lo sapete, il tempo di finire gli studi all’università e iniziate a vagare per le strade per tre, quattro, cinque e sei anni, senza lavoro, e si arriva a 30 o 31 anni senza futuro, ed è molto difficile starsene tranquilli” ha sottolineato il Card. John Olorunfemi Onaiyekan, Arcivescovo di Abuja, in occasione di una Conferenza sulla tratta degli esseri umani, organizzata da Caritas Internationalis e dal Pontificio Consiglio della Pastorale per i Migranti e gli Itineranti. E anche il Card. Turkson si è espresso contrariamente alla bontà dell’immigrazione di massa:”È come un rubinetto che perde acqua – ha dichiarato nel luglio del 2017 riferendosi all’immigrazione – non è sufficiente asciugarlo, bisogna chiuderlo” – ha aggiunto…. ” ( http://www.ilgiornale.it/news/cronache/quei-cattolici-contrari-allimmigrazione-massa-1479539.html ).
Qui un interessante articolo: http://www.lastampa.it/2017/11/28/esteri/costa-davorio-le-rockstar-ai-giovani-migrare-sui-barconi-un-suicidio-WSxasoLVX3W15OZpKa6exN/pagina.html