Il sondaggio “Generation What?” e qualche domanda inquietante

 

IMG_2706_1

Per Repubblica è un sondaggio senza precedenti, dodici i paesi europei coinvolti, 149 domande su 21 temi differenti, parliamo di “Generation What?”, un questionario on line per tracciare il ritratto più completo della generazione fra i 14 e i 34 anni (in realtà anche gli over 34 possono partecipare). Gli argomenti spaziano dalle reazioni alla crisi economica ai sentimenti più intimi, fino a toccare anche la sfera della sessualità. In Italia Repubblica è media partner per la Rai e dal suo sito è possibile parteciparvi. A prima vista appare come un classico sondaggio, con domande riguardanti le aspettative sul futuro, il mondo del lavoro, il rapporto con l’Europa e la politica. Poi si passa al piano “sociale” con domande tipo: “Secondo te il porno è…..”, “Cosa ne pensi di quelle minigonne che lasciano intravedere la biancheria intima?”, o “Le ragazze che indossano pantaloni a vita bassa che lasciano intravedere la biancheria intima, ti…?, seguite da questa, “Le ragazze che indossano il velo per strada o al lavoro, ti…?”. Non mancano le domande sui gusti sessuali, ad esempio se abbiamo avuto più di una relazione contemporaneamente, o se abbiamo avuto storie di una sole notte con sconosciuti, fino a qualche avventura omosessuale, o perfino sesso con più persone. Addirittura si arriva a chiedere se si è praticato lo scambio di coppia, esperienze sado-maso o se si è soliti usare giocattoli sessuali. Anche le domande riguardanti la droga e l’alcol non mancano: “Hai mai fumato uno spinello insieme ai tuoi genitori?” o “Ti sei mai ubriacato con loro”? Ma la domanda che mi ha lasciato più perplesso, però, è la seguente: “Oggi nella nostra società ci sono troppi vecchi?”. Ma che tipo di domanda è questa? E se la maggioranza dei giovani risponde si? Forse si sonda il terreno per diffondere massicciamente in tutti i paesi dell’UE la cultura della morte con la legge sull’eutanasia? Che diritto ho io (giovane o meno) di stabilire se in una società vivono troppi vecchi? Volendo essere più ottimisti si potrebbe pure pensare al fatto che la nostra società stia invecchiando, e che i dati sulla natalità sono molto preoccupanti. Ma di questo in 149 domande non se ne parla! In questi giorni, il recente caso Brexit, ha indirettamente incentivato proprio l’ideologia del “giovanilismo” imputando alla “terza età” inglese la colpa di togliere il futuro ai giovani (per poi scoprire che l’unica colpa che hanno avuto è stata quella di essersi recati alle urne, a differenza dei giovani che le hanno disertato!). Che questo test sia il tentativo di vedere a che punto sta la diffusione del pensiero di massa e della “dittatura del pensiero unico”? E se a “vincere” saranno, ad esempio le rispose più “tradizionali”, subiremo una pressione ancora più massiccia e serrata su gender, famiglia, individualismo e droga? Troppi punti interrogativi? Lo so, non si risponde mai ad una domanda con una domanda (figuriamoci a 149!), ma forse in questo caso è giusto prendersi qualche deroga.

Print Friendly, PDF & Email
Se questo articolo ti è piaciuto, condividilo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

3 × 3 =