Noi credevamo (nella politica): attentato a Parigi, 1858

Si utilizza di solito lo stesso termine, “religione”, per indicare cose molto diverse: l’ebraismo, il cristianesimo, l’islamismo, il politeismo… sono religioni, ma con visioni del mondo, dell’uomo e  di Dio ben diverse; anche il comunismo e il nazismo sono identificabili

come ideologie religiose, in quanto anch’esse caratterizzate da un credo molto forte (e anche da una “chiesa”, il partito, dei dogmi…)… Anche l’individualismo e il consumismo, sono, a loro modo religioni, a cui alcuni uomini affidano il senso della loro esistenza.

Dire dunque “religione” non vuole dire molto. Anche i terroristi risorgimentali, come ricorda un film uscito per i 150 anni del Risorgimento, “credevano”. E facevano attentati terroristi, in vari luoghi, compreso Parigi.

 

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Autore: Francesco Agnoli

Laureato in Lettere classiche, insegna Filosofia e Storia presso i Licei di Trento, Storia della stampa e dell’editoria alla Trentino Art Academy. Collabora con UPRA, ateneo pontificio romano, sui temi della scienza. Scrive su Avvenire, Il Foglio, La Verità, l’Adige, Il Timone, La Nuova Bussola Quotidiano. Autore di numerosi saggi su storia, scienza e Fede, ha ricevuto nel 2013 il premio Una penna per la vita dalla facoltà di Bioetica dell’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum, in collaborazione tra gli altri con la FNSI (Federazione Nazionale Stampa Italiana) e l’Ucsi (Unione Cattolica Stampa Italiana). Annovera interviste a scienziati come  Federico Faggin, Enrico Bombieri, Piero Benvenuti. Segnaliamo l’ultima pubblicazione: L’anima c’è e si vede. 18 prove che l’uomo non è solo materia, ED. Il Timone, 2023.

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