PUÒ DIO SOFFRIRE? Giotto immortala San Francesco con sorella morte, porta del Regno dei Cieli (VI parte)

giottoGiotto, Compianto delle Clarisse, 1290-95. Assisi, Basilica Superiore di San Francesco

di Marcello Giuliano

Due anni prima della morte di Francesco, già malato, secondo gli studiosi, con quaranta diverse malattie, che gli procuravano non pochi tormenti, Francesco chiede di partecipare ulteriormente alla passione di Cristo portando non solo con pazienza, ma con gioia la croce.
Le biografie narrano anche che Francesco, ormai prossimo a morire, come era suo solito, volle comporre un canto, il famoso Cantico delle Creature. È essenziale analizzarlo per comprenderne la struttura trinitaria ed il legame con il tema della morte

come porta per il Regno dei cieli.

Per proseguire: PUO DIO SOFFRIRE (VI)

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Autore: Marcello Giuliano

Nato a Brescia nel 1957, vive a Romano di Lombardia (BG). Dopo aver conseguito il Baccelierato in Teologia nel 1984 presso il Pontificio Ateneo Antonianum di Roma e il Diploma di Educatore Professionale nel 2001, ha lavorato numerosi anni nel sociale. Insegnante di Religione Cattolica nella Scuola Primaria in Provincia e Diocesi di Bergamo, collabora ai cammini di discernimento per persone separate, divorziate, risposate ed è formatore per gli Insegnanti di religione Cattolica per conto della stessa Diocesi. Scrive sulle riviste online Libertà & Persona e Agorà Irc prevalentemente con articoli inerenti la lettura simbolica dell’arte ed il campo educativo. Per Mimep-Docete ha pubblicato Dalla vita alla fede, dalla fede alla vita. Camminando con le famiglie ferite (2017); In collaborazione con Padre Gianmarco Arrigoni, O.F.M.Conv., ha curato il libro Mio Signore e mio Dio! (Gv 20, 28). La forza del dolore salvifico. Percorsi nella Santità e nell’arte, (2020). Di prossima uscita Gesù è veramente risorto?

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