Il programma di governo dell’Economist da qui al 2050 – Seconda parte

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The Economist, il settimanale controllato dai Rothschild, ha pubblicato uno studio sui prossimi 40 anni, ma più che uno studio sembra essere un programma. Un  piano di lavoro che prevede la “distruzione creativa” come mezzo di progresso, lo stesso meccanismo che assicura l’evoluzione darwiniana e che sembra apprezzato anche dal prof. Mario Monti.

E infine… un mondo con meno religione.

Riprendiamo l’analisi dell’articolo intitolato Megachange 2050 pubblicato sul Sole 24ORE il 17 maggio che ha fornito lo spunto per un collegamento tra il documento del Club di Roma “2052: A Global Forecast for the Next Forty Years” con uno studio pubblicato dall’Economist e intitolato appunto Megachange 2050 di cui abbiamo parlato il 24 maggio in Il programma di governo dell’Economist da qui al 2050 – Prima parte.

Una prima parte che evidenziava una tendenza alla riduzione della popolazione e alla negazione dell’assistenza ai poveri e ai malati, strategia che è poi quella conseguente ad una visione darwiniana della società che a sua volta è derivata dalle idee di fine ‘700 dell’economista Thomas Malthus, che come è noto fu l’ispiratore della teoria di Darwin.

E ancora di ispirazione darwiniana è l’idea della selezione naturale adattata al mondo economico, un’idea che troviamo presente nello studio dell’Economist:

Come ha scritto Adrian Wooldridge, «la distruzione creativa di cui parlava Joseph Schumpeter ci sta portando in un posto migliore». Siamo tutti convinti di vivere in un periodo di particolare turbolenza, ma secondo l’economista austriaco molto amato dall’Economist c’è una precisa logica dietro questa turbolenza: gli imprenditori generano ininterrottamente innovazioni capaci di creare un vantaggio temporaneo rispetto ai concorrenti. Queste innovazioni creano scompiglio perché i concorrenti provano ad adeguarsi ai nuovi business e le istituzioni faticano ad adattarsi alla nuova realtà. Ma è una turbolenza positiva, che spiega la nostra epoca di cambiamento perpetuo. di  Christian Rocca – Il Sole 24 Ore – leggi su http://24o.it/8R1Uq

Sebbene la questione della visione schumpeteriana sia dibattuta, chi conosce la teoria darwiniana riconoscerà in queste parole la trasposizione in economia dei principi della selezione naturale, a riprova della valenza che tale teoria riveste nella società attuale.

Ma volendo insistere sul concetto schumpeteriano di “distruzione creatrice”, possiamo inserire in questo meccanismo la fase della “turbolenza”, come dichiarato nell’articolo, che è a sua volta un aspetto dello stato di “crisi“, quel cambiamento che mettendo in difficoltà ciò che esiste pone la basi per l’affermazione del “nuovo”. Come non riconoscere allora lo stesso principio nell’auspicata catena di crisi di cui parlava il prof. Mario Monti con “spirito profetico” nel gennaio 2011:

 

Ecco che allora la crisi più che un evento spontaneo che porta alla selezione del più adatto, sembra essere uno strumento per indirizzare verso un cambiamento desiderato.

E infine l’Economist “prevede” un ridimensionamento delle religioni, quanto sia scientifica questa previsione possiamo facilmente immaginarlo:

I risultati sono spesso sorprendenti. Anthony Gottlieb prevede che la religione avrà un peso inferiore nel mondo in via di sviluppo, nonostante ultimamente la sensazione sia opposta. di Christian Rocca – Il Sole 24 Ore – leggi su http://24o.it/8R1Uq

Una previsione anch’essa, forse, frutto di un evento cercato e non spontaneo (vedi CS-Università USA: indottrinamento a darwinismo e ateismo).

E per concludere l’Economist ci rivela i suoi timori per il futuro:

Se saremo sfortunati, scrive, potremmo invece essere governati da politici a metà tra Berlusconi e Putin, cinici, bari e manipolatori dei media. Insomma, male che vada, nel 2050 sarà esattamente come adesso. di Christian Rocca – Il Sole 24 Ore – leggi su http://24o.it/8R1Uq

Il motivo per cui secondo l’Economist il pericolo dei prossimi decenni dovrebbe essere rappresentato da governanti come Berlusconi e Putin è nel loro essere “cinici, bari e manipolatori dei media”.

Cinici… bari… manipolatori dei media… proprio come il ruolo svolto dallo studio Megachange 2050 pubblicato dall’ Economist.

 www.enzopennetta.it

 

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21 pensieri riguardo “Il programma di governo dell’Economist da qui al 2050 – Seconda parte”

  1. salve e buona domenica
    fino a qualche anno fa, nell’entroterra imperiese, vi erano paesini dove risiedevano 8 o 9 anime ma avevano il municipio, il sindaco eccetera.
    Se fosse ancora così (se volete mi informo) potremmo stabilirci tutti li, fare un movimento, vincere le elezioni e governarci ispirandoci ai Dieci Comandamenti.
    Vivere di agricoltura e allevamento, in totale autarchia, aperti agli altri ma intransigenti nei confronti di qualsiasi tipo di “progressismo”.
    saluti
    Piero e famiglia
    DIO PATRIA FAMIGLIA

  2. salve
    caro Professore io soffro di una malattia che ho scoperto da solo, si chiama: “sindrome del Nonno di Heidi”…
    beh, ora vado un po a correre in mezzo ai sentieri, nonostante mille acciacchi (infiammazioni varie) sono le uniche ore, comprese quelle passate con la famiglia, che mi fanno stare bene.
    saluti e buona domenica
    Piero e famiglia

  3. salve
    caro Professore, il nostro primogenito era a Roma con nonna, cugino e altre 60 persone per la consueta gita dei Cresimati/Cresimandi, il fine settimana scorso.
    E’ stata la sua prima volta nella “Città Eterna” ed è tornato molto felice ma, disubbidiente ( :-))) ) come quando era partito.
    La cosa buffa dei nostri commenti, su qursto argomento, è che non siamo mai stati in tema ma, la colpa è la mia, non per niente il mio soprannome, coniato da mia sorella anni e anni fa è questo:
    il Dottor Divago…
    buona domenica
    Piero e famiglia

  4. caro prof,

    adesso qualcuno le verra a dire che non e’ caritatevole dare del cinico , del manipolatore, baro a chi certe cose magari sbagliate o non esatte le dice comunque in buona fede. e gia perche’ pare che chi attacchi e’ in buona fede , e chi difende non ha carita’.

    soprattutto su siti cattolici.

    un caro saluto, e soprattutto forza che c’e’ bisogno di persone come lei che hanno il coraggio di strillare che il re e’ nudo!

  5. Caro Piero,
    aderisco subito. Inoltre amo assai l’entroterra imperiese.
    Cari saluti.

  6. Farneticazioni analoghe a quelle dell’usurocrate monti si trovano nell’orwelliano “Efficienza stabilità ed equità” di padoa-schioppa. Ordo ab chao.

  7. Incredibili ‘ste cose. Ormai però non mi sorprendo più di niente. Sembra che non ci sia limite alla follia. Voglio fare i complimenti al professor Pennetta per gli ottimi articoli che propone e anche per i suoi libri (specialmente quello sugli extraterrestri è una chicca… da far leggere a tutti).

    @Piero: anch’io, da bravo trentino, soffro della sindrome del nonno di Heidi. Potrei dire che ce l’ho nel DNA. Tant’è vero che vivo in un maso e ogni volta che faccio delle periodiche e necessarie incursioni nella “civiltà” permeata di progressismo sto male. Quindi sottoscrivo in pieno la tua proposta… resta il fatto però di capire come pagare le tasse. Forse sarebbe meglio fare uno stato :)

    Saluti.

  8. @Luca
    Forse sarebbe meglio fare uno stato :)
    beh lì vicino si trova il “Principato di Seborga”…
    …in trentino ci verremmo di corsa, fino a che avevamo la lira, a settembre passavamo dieci giorni a San Martino di Castrozza, poi è arrivato il massonico (n)euro
    saluti
    Piero e famiglia

  9. E’ così: costoro, nemici dell’ordine naturale, vorrebbero distruggerlo in favore di quello (demenziale) pensato da loro. Ma l’uomo che vuole sostituirsi al Creatore non può produrre che abomini.

  10. Il breve video proposto è più istruttivo di migliaia di pagine. Un condensato di dottrina gnostica, rosacruciana e massonica. Dimostrazione fattuale delle teorie formulate da coloro che assai spesso sono bollati d’infamia “complottistica”.
    Spaventosa è inoltre la luce sinistra che balena negli occhi del “venerabile nipote”, allorché allude alla graduale e forzata cessione di sovranità da parte delle nazioni: il folle progetto di Comenius e di tutti i successivi portavoce delle abominevoli farneticazioni mondialiste.

  11. PS
    Anch’io avevo gradito in modo particolare il libro “Extraterrestri”, indispensabile complemento ai classici testi che spiegano le cause efficienti delle tante corbellerie che ammorbano la nostra società.

  12. E’ vero, ma speriamo ciò contribuisca a indurre alcuni a perseguire la via della retta ragione.
    Molti purtroppo sono però accecati dall’ideologia e soprattutto dalla superbia, che impedisce di riconoscere la verità.
    Grazie e saluti.

  13. ma quando il presidente del consiglio era berlusconi perche’ si poteva insulterlo? monti no berlusconi si.

    bel video.

  14. QUesti fanno veramente paura. Comunque l’idea di Piero non è male. Io ci verrei subito: un paese ispirato ai valori cristiani, alla difesa della vita e all’anti-progressismo. Semplicemente fantastico: un reazionario amante del medioevo come me non può che apprezzare :-)))
    Ps Dio ci scampi dalla massoneria

  15. @Johm
    Ps Dio ci scampi dalla massoneria…
    …che oggi ha fatto assolvere i boia dell’asilo di Riniano Flaminio…
    nonostante tutto NON VINCERANNO!!!
    saluti
    Piero e famiglia

  16. A Rocco:
    perchè Berlusconi era tollerato , invece il venerabile nipote è desiderato.
    NP – NON PRAEVALEBUNT!

  17. Egregio prof. Pennetta,
    la ringrazio per aver riportato l’articolo dell’Economist, altrimenti mi sarebbe sfuggito. Mi mette sgomento la pervicacia con la quale certe lobby insistono per raggiungere i loro obiettivi antiumani.
    Dopo il flop del primo rapporto del Club di Roma, attendono qualche decennio e ripropongono le loro tesi aberranti ammantante di ecologismo, efficienza e falso buonismo. Il tutto ammantato dalla “scientificità”, in realtà inesistente. Purtroppo, in questi anni, hanno creato un ambiente che recepisce bene, accettandoli come dogmi, tutte le panzane ecologiste ad iniziare dal “global warming” provocato dalle attività umane.Nonostante le evidenze contrarie, si crede più a queste favolette che ai dogmi di fede. Non parliamo della teoria darwiniana che,rimane non dimostrata dalla sua nascita, e viene insegnata come vera in tutte le scuole ed università perché base di tutti i materialismi. Con l’ideologia tecnocratica al potere in tutto il continente europeo ,grazie a quella macchina diabolica che è l’UE, c’è poco da stare allegri per il futuro.
    Per quanto riguarda la manipolazione dei media da parte di Berlusconi e Putin c’è solo da ridere.
    L’autocensura che tutti i media fanno per non mostrare cose sgradite al governo Monti è senza precedenti! Ad esempio, Rainews24 ha tolto da “Youtube”, dopo solo un giorno, il filmato di alcuni minuti riguardante la visita di Monti a Bergamo. Hanno lasciato solo uno di poco più di un minuto, dove non si sentono bene gli insulti gridati dalla gente inferocita.
    Paolo
    P.S.: per favore, non usi più l’aggettivo “autorevole” riferito all'”Economist”, lei sa benissimo che non lo è!

  18. comincio a pensare che non siamo in pochi , anzi forse siamo proprio la cosiddetta “maggioranza silenzionsa”, e allora prendiamo esempio dal prof enzo e il suo amico umberto! diventiamo maggioranza e non rimaniamo silenziosi…..

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