Sabato 10 maggio è nata Libertà e persona veneta.
In un ristorante dietro la basilica della Madonna dei monti Berici, a Vicenza, alcune decine di persone reduci dalla battaglia per la difesa della vita, si sono trovate per fare il punto della situazione. Cosa fare ora? Scioglierci come sempre, dopo una battaglia vinta o persa, perché ognuno ha il suo lavoro, i suoi impegni, la sua vita familiare? Sembrava impossibile. E’ giunto il momento di esserci, non più solo con opere di carità, attività culturali, attenzione educativa, ma anche in una modalità nuova: tramite una associazione aperta a tutti coloro che credono nel diritto naturale, cattolici o meno, e che intendono agire sia ad un livello culturale, che è essenziale, sia ad un livello politico.
L’opportunità ci è stata data dalla presenza di Marialuisa Tezza, assessore alla famiglia di Verona, in cui in tanti in questo periodo hanno riconosciuto un modo di fare politica “nuovo”, disinteressato, idealista. Marialuisa è un ex sindaco, un assessore a Verona e nel suo comune, e ha sempre dimostrato di essere quel tipo di personalità politica che oggi scarseggia: capace di girare nei mercati ad ascoltare la gente, di incontrare centinaia di persone, una ad una, con pazienza ed efficacia; capace di finanziare i progetti che ritiene positivi, da qualsiasi parte provengano, senza doppi fini, e pronta, nello stesso tempo, a mantenere quell’umiltà che solitamente manca a chi raggiunge certe posizioni nella politica. Erano presenti professori universitari, professionisti, uomini e donne dei movimenti per la Vita veneti, tutti pronti a mettere come sempre il loro impegno in una battaglia culturale a 360 gradi sulle grandi tematiche della vita. Probabilmente del direttivo farà parte anche l’amico Pino Morandini, trentino doc, ma attivissimo in tutto il nord Italia. A breve Libertà e persona veneta si darà un direttivo e per settembre-ottobre darà vita ai primi incontri. Da oggi questo sito diventa anche il loro, e forse, a breve, diventerà anche il punto di ritrovo per Libertà e persona friulana ed emiliana…vedremo…Intanto chi vuole, dal Veneto, ci contatti….