Lasciatelo solo

Lo aveva chiesto che Eluana era ancora viva («Adesso chiedo silenzio e rispetto, lo chiedo con forza, lasciatemi scomparire, lasciateci uscire di scena», La Repubblica, 14.11.2008) e lo aveva ri-chiesto, piuttosto chiaramente, quando la figlia morì («L’ unica cosa che chiedo ai veri amici è di non cercarmi, sono fatto così, chiedo che mi rispettino in questo modo», La Repubblica, 10.2.2009). Eppure niente da fare, non c’è pace per Beppino Englaro: è sempre chiamato a tenere conferenze. E non si tira mai indietro. Per dire, domani parlerà a Trento e successivamente ad Arco dopo che, nell’ultimo anno e mezzo, è già intervenuto nella stessa provincia – che fa poco più di un terzo degli abitanti di Milano – almeno nove volte: Tuenno (27.5.2010), Madonna di Campiglio (21.7.2010), Folgaria (22.7.2010), Lavarone (23.7.2010), Rovereto (30.10.2010) , Malé (5.5.2011), Tione (6.5.2011), Riva (13.9.2011), Cavalese (14.9.2011). A questo punto, comunque la si pensi sulla vicenda di Eluana, una domanda sorge spontanea: ma se non avesse mai chiesto e ri-chiesto, come invece ha fatto pubblicamente, «di uscire di scena», a Beppino Englaro cosa sarebbe successo? Avrebbe tenuto due, tre o quattro conferenze al giorno? E’ un dubbio che rimane.

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