Quaresima: come viverla? Alcuni consigli per amare Gesù

via crucisLa Quaresima è un tempo di Grazia privilegiato, che ci viene offerto per avvicinarci di più al Signore.
Come viverla quindi? Fermo restando che chi ha un Padre Spirituale è tenuto a chiedere consiglio a lui, ecco alcuni semplici suggerimenti pratici. Sono piccole azioni talmente alla portata di tutti che nessuno può tirarsi in dietro, se non per scarsa forza di volontà o accampando scuse. Fatele tutte, non solo quelle che vi piacciono… e vi sorprenderete (oltre che far felice Gesù)!

Sacramenti, sacrifici e preghiera: non è altro che quello che la Madonna ci richiama costantemente a fare, in tutte le sue apparizioni.
Prima di tirarvi indietro, di dire che queste cose non fanno per voi, rivolgete lo sguardo a Colui che è morto in Croce per la salvezza dell’umanità e riflettete sul fatto che per quaranta giorni qualche piccolo sforzo è anche possibile farlo.

Vivere i Sacramenti

Comunione quotidiana
Chi dice che non ha tempo per andare a Messa tutti i giorni, mente. Il tempo c’è. Basta organizzarsi e una Santa Messa in un orario a noi adatto la si trova di certo. Chiaramente bisogna volerlo, altrimenti tutte le scuse saranno buone: “Devo alzarmi troppo presto”, “Arrivo a cena troppo tardi”, “Ho da lavorare”…
In questa Quaresima accantoniamo queste scuse, che utilizziamo per mentire innanzitutto a noi stessi, e diamo la giusta priorità al Signore.

Confessione settimanale
Obiezione: “Ma io non ho nulla da dire tutte le settimane!”. Falso! Se non hai nulla da dire è perché non fai un buon esame di coscienza. Peccati se ne commettono quotidianamente: segnateli su un foglietto e una volta a settimana vai a “ripulire” la tua anima. Dì anche le cose più piccole e vedrai che grande giovamento spirituale ne avrai!

Offrire qualche sacrificio

Venerdì senza carne
Tutti i venerdì è prescritto il digiuno dalle carni. Questo precetto vale tutto l’anno (a meno di non “sostituirlo” con un altro sacrificio), ma in pochi ormai lo rispettano. Prendiamo l’abitudine, durante questa Quaresima, di non mangiare carne il venerdì e poi manteniamola per sempre.

Rinunce
Durante la Quaresima è buona cosa fare qualche piccola rinuncia.
In tanti dicono: “Non mangio dolci”. Piuttosto che niente va bene anche questo, ma è veramente troppo poco! I dolci non si mangiano quotidianamente e rinunciarvi non costa poi molto.
La mia proposta invece è un’altra: rinunciate per tutta la Quaresima al pane. Sì, avete letto bene: al pane che usate per “fare scarpetta” o per fare colazione. Rinunciate per Quaranta giorni a mangiare pane. È una rinuncia che costa, perché interessa tutti i pasti di tutti i giorni. Ma Gesù di certo apprezzerà questo sforzo (e forse anche la vostra glicemia, direbbero alcuni).

Saltare la cena tutti i venerdì
Questo consiglio è solamente per le persone che se la sentono. Ma saltare la cena ogni venerdì – unitamente all’eliminazione della carne e del pane ogni giorno – sarebbe buona cosa.

Preghiera

Rosario quotidiano
Cerchiamo di recitare tutti i giorni i Misteri del giorno, meditandoli. Per dire un Rosario fatto bene ci vogliono 20 minuti, quindi nessuno dica che non ha tempo. Anche perché il Rosario può essere fatto mentre ci si sposta in macchina, mentre si cammina, mentre si è in coda a qualche sportello, eccetera.

Via Crucis ogni venerdì
Cerchiamo di prestare fede a questo gesto ogni venerdì. Fare memoria del sacrificio di Cristo ci spronerà ad amarLo sempre di più, ci farà capire la nostra “miseria” e ci aiuterà a vivere meglio tutti i sacrifici e le piccole cose dette in questo breve articolo.

Buona Quaresima con (e per) il Signore!

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Autore: Libertà e Persona

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