New York neopagana

(Afp)

A New York in 14.000 hanno salutato il solstizio d’estate con lo yoga. Mentre nella vecchia e arretrata Italia il solstizio d’estate è solamente un evento astronomico che viene associato alle vacanze, per i progrediti USA esso è un rito con ben altri significati.

Ma quando ci saremo liberati dalla “superstizione” cattolica, finalmente anche a Roma si potrà celebrare il dio Sole. E allora anche noi saremo moderni…

 

Ebbene sì, ci avevamo messo un bel po’ di tempo a liberarci dei vecchi culti dell’antichità che vedevano al centro il Sole, dei vari HorusRaApolloMitra, ecc.. e adesso ce li ritroviamo presentati come un fenomeno moderno che attecchisce nel bel mezzo della cultura anglosassone che ha partorito l’agnosticismo e lo scientismo. Il riferimento è alla grande adunanza di ben 14.000 giovani che si sono dati appuntamento Times Square per una seduta collettiva di yoga, come riportato dall‘Huffington Post in Yoga In Times Square:

In migliaia sono accorsi a Times Square Lunedi per commemorare il primo giorno d’estate. Il loro modo di festeggiare? “Downward dog” (una posizione yoga n.d.r.). “Yoga in Times Square” è stato organizzato la prima volta otto anni fa, con soli due partecipanti. E ‘cresciuto in modo significativo fino alle 5.000 persone pre-iscritte provenienti da 31 Paesi di quest’anno.

Altre foto dell’evento sono disponibili sul sito del Corriere della Sera.

Un fenomeno che in 8 anni passa da due partecipanti a 14.000 provenienti da 31 paesi diversi non può essere liquidato come una semplice “stranezza”. Non sappiamo quale sia il grado di consapevolezza dei partecipanti, ma è lecito supporre che essi non siano del tutto ignari di cosa veramente è lo yoga. Come è possibile leggere anche su Wikipedia lo yoga è una pratica che avvicina ad un contatto con la divinità:

Yoga indica l’insieme delle tecniche che consentono il congiungimento del corpo, della mente e dell’anima con Dio (o Paramatma), l’unione tra Jivatman (energia individuale) e Paramatman (energia universale).

La riunione a Time Square nel giorno del solstizio d’estate è quindi un rito di avvicinamento alla divinità, non un meeting salutistico-sportivo. La pratica dello yoga ha infatti come conseguenza l’ “apertura” dei chackra e la liberazione della kundalini, ma questi sono rispettivamente dei canali di comunicazione con il mondo occulto e una esoterica “energia” cosmica rappresentata da un serpente annidato nell’osso sacro.

Dunque 14.000 giovani cresciuti nella società tecnologica, nella cultura scientista, approdano ad una pratica dell’India più arcaica che appare essere l’esatto contrario di un pensiero moderno. Qualcuno potrebbe pensare che si tratti di un fallimento della mentalità scientista ottocentesca che portò al materialismo della teoria darwiniana. Ma sorprendentemente le cose non sembrano stare così.

Incredibilmente, sin dalle sue origini, la teoria darwiniana era destinata a favorire il ritorno di antiche religioni pagane a scapito del cristianesimo, questa affermazione è supportata da un documento ottocentesco che fu esposto al Palazzo delle esposizioni di Roma nel 2009, anno darwiniano:

 

Sull’attestato leggiamo: «La Scuola Italica, Reale edImperiale Società, instituita nelle primarie città Ausoniche nel mandatodi restaurare la mentalità primitiva patria, nomina Voi Illustre Carlo Darwin Presidente onorario degli Anziani Pitagoricidestinati aconservarla patrocinarla e propagarla… 1 novembre 1880».

Cosa c’entra la “mentalità primitiva patria” con una teoria scientifica? Ovviamente nulla, si tratta infatti di una prova della immediata strumentalizzazione della stessa teoria per altri scopi.

Ed è proprio ad una mentalità primitiva patria, seguita da Madame Blavatsky, la fondatrice della Società Teosofica che si ispira ilmovimento New Age, infatti sul sito della stessa Società troviamo quanto segue:

Il 7 settembre 1875, insieme con alcune altre eminenti figure, fondò una società che essi scelsero di chiamare “La Società Teosofica”, istituita per diffondere gli antichi insegnamenti della Teosofia, ovvero la saggezza concernente il Divino, che è stata la base spirituale di altri grandi movimenti del passato quali ilNeo-Platonismo, lo Gnosticismo e le scuole Misteriche del mondo classico.

Madame Blavatsky pochi anni dopo partì per un viaggio in India dove divenne buddista. Dal sito della Società Teosoficaleggiamo:

Nel 1880 i fondatori (Blavatsky e Olcott n.d.r.) soggiornarono a Ceylon (Sri Lanka) dove il Colonnello Olcott pose le fondamenta del suo successivo compito: stimolare la rinascita del Buddhismo. I due fondatori divennero, nel contempo, ufficialmente buddisti.

Se qualcuno avesse dunque pensato ad una incoerenza tra la tendenza scientista della società americana e certe manifestazioni neopagane adesso potrà vedere questi aspetti come diverse espressioni di un fenomeno unitario che ha le sue origini nell’ottocento e che sta avendo adesso la sua diffusione di massa.

Ma noi in Italia, come si diceva all’inizio, siamo ancora arretrati, ci vorrà un po’ più di pazienza prima di celebrare tutti insieme il solstizio d’estate in comunione col mondo occidentale.

Certo, in piazza S. Pietro sarebbe il massimo… ma finché ci sarà quell’antiquata figura del Papa non sarà possibile.

 

www.enzopennetta.it 

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9 pensieri riguardo “New York neopagana”

  1. secondo me fanno queste cose per vedere a che livello di imbecillita’ siamo arrivati!! piu’ gente ci va piu’ sanno che le possono sparare ancora piu’ grosse!!!

  2. Dunque 14.000 giovani cresciuti nella società tecnologica, nella cultura scientista, approdano ad una pratica dell’India più arcaica che appare essere l’esatto contrario di un pensiero moderno. Qualcuno potrebbe pensare che si tratti di un fallimento della mentalità scientista ottocentesca che portò al materialismo della teoria darwiniana. Ma sorprendentemente le cose non sembrano stare così.

    Incredibilmente, sin dalle sue origini, la teoria darwiniana era destinata a favorire il ritorno di antiche religioni pagane a scapito del cristianesimo, questa affermazione è supportata da un documento ottocentesco che fu esposto al Palazzo delle esposizioni di Roma nel 2009, anno darwiniano.

    ottimo prof!! e’ sacrosanto cio che dice!!

  3. Quando non si crede più al Mistero si finisce inevitabilmente per credere al misterioso: cioè occultismo, paganesimo e baggianate varie…

  4. Ad onor del vero in Trentino queste cose qua avvengono già. Più volte mi è capitato di passeggiare per il parco a Rovereto e trovare un nutrito numero di persone che si mettevano a fare gesti strani di qualche oscura pratica orientale. Ma non solo in città. Anche nel mio paesino il mese scorso al parco ho visto la medesima scena. Chiaramente queste “attività” sono patrocinate dall’assessorato alle politiche sociali del comune (d’altro canto non mi aspetto nulla di buono dai comunisti). Vabbè, mi son detto, mi ritiro e faccio l’eremita fra i monti. E invece no. Anche in una malga sopra casa mia ho trovato gente che praticava yoga. Ormai il Trentino è impestato di queste perverse attività demoniache.
    Purtroppo, visto l’andazzo, non passerà molto tempo che i partecipanti a queste pagliacciate supereranno il numero di fedeli in processione al Corpus Domini…

  5. Resta sempre attuale quanto disse Chesterton – mi pare- cioè che l’uomo che non crede più in Dio ( in particolare il Dio di Cristo) diventa credulone, ossia crede a tutto il resto, stramberie e pagliaccite comprese. La realtà dei fatti continua a confermarcelo.

  6. pietro@

    oppure rimane attuale dante riguardo a quelli che prima della fede hanno smarrito il ben dell’intelletto!

  7. comunque la foto e’ inquietante guardata da un certo punto di vista….

    tutti belli apparentemente sani , 25-35enni , ben ordinati , inquadrati , simili, educati… :)

  8. pietro@

    infatti fides et ratio sono amiche e camminano insieme!

    chesterton ci ricorda la fides, dante la ratio, e un Papa tutte e due!

  9. Guarda un po’, all’origine d’ogni nuova corbelleria si ritrovano sempre i soliti vecchi “amici”…
    Però l’affondo con fase isometrica esibito dal tizio in nero a dx è consigliabilissimo nel recupero post trauma dell’LCA.

I commenti sono chiusi.