L’EMILIA ROMAGNA VUOLE VIETARE LA PREGHIERA DAVANTI AGLI OSPEDALI

Foto privata

UNA RISOLUZIONE CHE LIMITA LA PREGHIERA DEI FEDELI

UNA RISOLUZIONE CHE LIMITA LA PREGHIERA DAVANTI AGLI OSPEDALI

L’Assemblea legislativa della regione Emilia-Romagna ha approvato una risoluzione, proposta da M5S e AVS, che ha come obiettivo quello di impedire la presenza di piccoli gruppi di preghiera nei pressi degli ospedali

Avvocato Gianfranco Amato. Gruppo di Modena – Foto privata

ove si praticano gli aborti. Una misura tanto carica di odio ideologico contro i prolife, quanto assolutamente priva di efficacia pratica.

Nel documento approvato si legge testualmente che «la presenza di manifestanti e attivisti contrari all’IVG in prossimità delle strutture sanitarie crea un clima di tensione e di potenziale scontro che può compromettere la serenità e il benessere psicologico delle donne che vi accedono, oltre a disturbare altri pazienti dell’ospedale che nulla hanno a che vedere con le pratiche abortistiche». La stessa risoluzione sembra avercela proprio contro chi prega. Si legge infatti:

IL DIRITTO ALLA SALUTE E’ MINACCIATO DAL DIRITTO A MANIFESTARE?

L’assemblea legislativa è costretta ad ammettere che esiste anche il diritto costituzionale di manifestare, ma lo liquida controbilanciandolo col diritto alla salute:

E aggiunge:

Gruppo di preghiera di Modena – Foto privata

Insomma, coloro che pregano davanti agli ospedali ove si praticano gli aborti sarebbero parificati ai facinorosi che i Prefetti devono allontanare per motivi di ordine pubblico. E lo scrivono tranquillamente nella risoluzione approvata:

LA POSIZIONE DELLE ISTITUZIONI ECCLESIASTICHE LOCALI

Tristissimo, poi, il riferimento nel testo approvato dall’Assemblea legislativa all’Arcivescovo di Modena e Nonantola:

Quel presule è noto per criticare i prolife che non tengono un profilo prudente e non abbassano i toni. Anche se non risulta che mons. Castellucci abbia protestato quando Bergoglio non usò mezze misure nel definire i medici abortisti come «sicari».

L’INTOLLERANZA IDEOLOGICA, RELIGIOSA E POLITICA È SEMPRE PIÙ OPPRIMENTE

Con la risoluzione approvata, l’Assemblea legislativa dell’Emilia Romagna impegna la Giunta regionale, tra le altre cose, anche a

Questa sciagurata risoluzione approvata dall’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna dimostra, ancora una volta, che dopo l’uccisione Charlie Kirk il tema della intolleranza ideologica, religiosa e politica da parte della sinistra è sempre più attuale.

avv. Gianfranco Amato

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Autore: Libertà e Persona

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