Di Massoneria in Vaticano, nel tempo, si è parlato più e più volte e diversi dei nomi emersi dalla poderosa inchiesta di Mons. Edouard Gagnon e del Sacerdote Charles Murr fecero parlare di sé nella cronaca e nei tribunali e alcuni di loro furono anche rimossi.
In questo libro, ben presentato sul suo Blog da Aldo Maria Valli e pubblicato in Italia da Fede & Cultura, in modo semplice, avvincente, ma quanto mai corrispondente ai fatti, è testimoniato ciò che addolorò i Pontefici come una spina nel fianco che non cessa di procurare gravi dolori alla Chiesa ancora oggi.
Interessante anche l’intervista video ad Aldo Maria Valli (QUI), in cui il giornalista si esprime in modo molto pacato nell’illustrare alcune delle vicende ben documentate, anche se i toni usati dall’intervistatore, Direttore di Fede & Cultura, in taluni apprezzamenti nei confronti del Santo Padre, sembrano essere diversi dallo spirito con cui l’inchiesta fu condotta dai due sacerdoti del Nord America.
Ma ecco l’articolo che, per intero, troveremo sul Blog di Aldo Maria Valli al titolo Massoneria in Vaticano. La morte di Albino Luciani, l’ anno dei tre papi e la storia dell’ inchiesta Gagnon.
“Massoneria in Vaticano. La morte di Albino Luciani, l’anno dei tre papi e la storia dell’inchiesta Gagnon”
di Aldo Maria Valli
Prendete un giovane, dinamico e simpatico prete americano in servizio a Roma. Prendete un bravo, coscienzioso e integerrimo monsignore canadese al quale il papa chiede, niente meno, che di condurre un’inchiesta a tappeto sulla curia romana, per scoprire se alcuni alti prelati siano, come si dice, massoni. Prendete il successore di questo papa e immaginate che muoia improvvisamente, dopo soltanto trentatré giorni di pontificato, in circostanze mai chiarite del tutto, dopo un burrascoso incontro con uno di questi prelati in odore di massoneria. Prendete il successore del successore e immaginate che sottovaluti l’inchiesta del monsignore canadese, salvo poi ravvedersi quando subisce un attentato che lo lascia mezzo morto. Condite la vicenda con un monsignore, quasi certamente massone, che viene allontanato dal Vaticano dopo che gli era stato commissionato il compito di inventare la “nuova messa”. Aggiungete una banca, quella vaticana, che è sull’orlo del fallimento, metteteci un segretario di Stato malvagio e un bravo cardinale che viene invece rimosso… Sembra la trama di un film tipo Angeli e demoni. Invece è cronaca. Anzi, è storia. Quella dell’anno dei tre papi e di un dossier che ancora attende di essere svelato.
La vicenda è raccontata in prima persona nel libro Massoneria vaticana. Logge, denaro e poteri occulti nell’inchiesta Gagnon da quello che all’epoca è il giovane prete americano don Charles Theodore Murr, amico e assistente del bravo monsignore canadese al quale Paolo VI commissiona l’inchiesta interna per scoprire chi sono e quanti sono, nella curia romana, gli alti prelati massoni o amici della massoneria. Il monsignore canadese si chiama Edouard Gagnon (1918 – 2007), in quel periodo è il vicepresidente del Pontifico consiglio per la famiglia ma soprattutto è conosciuto per la sua correttezza e il senso del dovere. Infatti, dopo lunghe e minuziose indagini, mette insieme un bel malloppo con nomi e cognomi, accuse circostanziate e tante di quelle notizie da far scoppiare una bomba di […]