Se siamo convinti, anche solo per poco, che esista Dio, non lo facciamo per una serie di ragioni ragionate, di carattere esistenziale, o scientifico, o storico, o filosofico, o ancora personale, legato alle proprie esperienze. No. Nessun argomento e nessuna ragione potranno mai prevalere su quella che è una tendenza innata, registrata nei nostri neuroni con una traccia indelebile il cui inizio si perde nella notte dei tempi.
E’ quella la vera causa della nostra fede: siamo infatti “nati per credere” come recita il titolo del libro di Girotto, Pievani e Vallortigara. Leggi tutto “Nati per essere creduloni”