Il sorriso di un uomo vivo anche quando muore. Recensione del libro di Alessandro D’Avenia “Ciò che inferno non è”

daveniaAll’origine, c’è un sorriso. C’è il sorriso di donpino così come lo pronuncia la bambina con la bambola. C’è il sorriso all’origine della vita. E’ vero c’è la smorfia dogliosa di chi ti ha partorito, ma in quel tratto del viso e del labbro, c’è un sorriso che apre alla vita. All’origine di una vita buona, c’è un sorriso. Non solo un pertugio delle labbra che fa intravvedere i denti e nemmeno un oasi di gioia in mezzo alla tristezza di un volto e dell’esistenza. No, all’origine di ogni vitalità così come di ogni vita, c’è un sorriso.
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La banalità del bene. Recensione del libro di un amico

Della famiglia se ne parla molto. Il Sinodo dei vescovi, in una sessione straordinaria, ha messo a tema questo grande dono che vede coinvolti il destino di uomini e donne raccolte in questa prima e decisiva comunità umana. Una convocazione ordinaria nel 2015 tornerà a trattare, nel seno della Chiesa Cattolica, la questione della famiglia. Non una materia tra le altre, ma quella che conduce “al principio” di tutte le cose umane. Anche nelle grandi istituzioni governative e amministrative la famiglia è oggetto di riflessione e di singolare attenzione. In diverse città, ad esempio, i Sindaci hanno dato ordine, non senza polemiche e contradditori fra istituzioni dello Stato, di iscrivere nel registro dell’anagrafe delle famiglie quelle unioni tra persone dello stesso sesso, contratte nei paesi in cui esse sono riconosciute e lecite. Leggi tutto “La banalità del bene. Recensione del libro di un amico”

Credo

Ci sono cose che trascuriamo. Sono le realtà più vicine, conosciute. Così consuete da esserci straniere. Le diamo per acquisite, scontate. E’ quasi banale soffermarcisi, indugiare per capire meglio, per guardarci dentro, per amarle davvero. “Lo so già” è il nome di una malattia che porta a disinvestire lo sguardo, l’udito, il cuore da ciò che pare essere un dato acquisito. C’è una sorta di presbiopia a guardare la realtà vicina, come se per il fatto stesso di essermi prossima essa mi appartenesse. Per contagio. Leggi tutto “Credo”

Il rusco e il tesoro

biagioniBiagioni è una frazione. Se vuoi fare la spesa il luogo più vicino dove trovare un alimentari è Molino del Pallone che è pure una frazione. Poco prima – lo devi attraversare per forza se non pensi di calarti da un elicottero – attraversi un centro urbano degno di nota: c’è la parrucchiera, un supermercato, il meccanico, due ferramenta, un salumificio, una rotonda, perfino un negozio di strumenti musicali. Si chiama Ponte della Venturina. E’ pure esso una frazione.
Biagioni è una frazione di una frazione di una frazione di Granaglione (che sembra vi prenda in giro vista la rima…).
A Biagioni c’è una chiesa. Non la si vede subito, ma c’è. Anche il borgo di case è più cospicuo di quel che sembri dalla strada. Quelle che si affacciano sul ciglio della provinciale nascondono il cuore pulsante di Biagioni le cui case sono scoscese verso il paese dei proverbi Lagacci. Leggi tutto “Il rusco e il tesoro”

Dio e famiglia. Considerazioni sul saggio di Lorenzo Bertocchi

E’ di questi giorni il dibattito in una delle grandi città italiane ed europee a proposito di unioni civili, matrimoni omosessuali, coppie di fatto, poligamia e famiglia secondo la definizione della Carta Costituzionale.

In realtà, sono anni che il tema è nell’agenda politica. Non tanto come effettiva esigenza della società. Basta considerare l’esito nei comuni dove sono stati approntati i registri delle coppie di fatto, praticamente, rimasti in bianco.

La questione, pur non banale, per quel che attiene i diritti delle persone, ha un che di altamente ideologico. Si punta, cioè, ad introdurre e a legittimare attraverso il diritto positivo, l’idea che non esista la famiglia, ma esistano “le famiglie”. Tante quante possono essere le più svariate esperienze affettive. L’amore, purchè compiuta da soggetti consenzienti, nelle molteplici forme in cui si esprime, esige un riconoscimento giuridico. E’ quella che qualcuno definisce la “dittatura del desiderio”. Ogni istinto, ogni sentimento, ogni pur comprensibile rivendicazione deve potersi tradurre in un diritto. Leggi tutto “Dio e famiglia. Considerazioni sul saggio di Lorenzo Bertocchi”

La retorica del bene. Un libro coraggioso. “I buoni” di Luca Rastello

La copertina rossa, segnata dall’incrocio del nome cognome dell’autore e dal titolo è significativa del suo contenuto e del suo intento.

Luca Rastello costruisce un romanzo a chiave in cui la chiave è lui stesso. La sua è una descrizione puntuale, perfino cruda di un tratto della realtà criptata da finzione letteraria. Lo sfondo del romanzo è il mondo dell’associazionismo più o meno volontario, delle cooperative, delle onlus che si battono per sconfiggere il cancro della corruzione, della mafia, del collateralismo tra politica e illegalità, dello Stato e dei suoi insani rapporti con strutture di tipo camorristico. Leggi tutto “La retorica del bene. Un libro coraggioso. “I buoni” di Luca Rastello”

I trattori di San Giuseppe

In piazza sono qualcosa di inusuale. Da due anni, i trattori sono tornati a muoversi, un po’ goffi, nella via centrale del paese. Ai bambini piacciono molto queste enormi “case” che si muovono. Assomigliano molto a quelle miniature che, nelle loro mani, percorrono chilometri e chilometri sui divani di casa e nei
corridoi, intrecciandosi magari con qualche macchina da formula 1 o magari
persino con qualche pattuglia dei carabinieri. Leggi tutto “I trattori di San Giuseppe”

Il veleno dei serpenti non uccide più. Omelia per la Festa della Liberazione

La narrazione evangelica che abbiamo ascoltato
costituisce l’ultima pagina della versione del Vangelo secondo Marco (Mc
16,9-20). Essendo oggi San Marco la Chiesa attraverso l’evangelista ci ricorda
due sostanziali verità.

1-      La prima è la Resurrezione di Cristo. Questo giorno cade negli otto giorni dopo la Pasqua che per la Chiesa sono un unico grande immenso sconfinato giorno
pasquale. Per inspessire la nostra coscienza di fede, il calendario della Chiesa dilata per otto giorni la gioia della Resurrezione, per cui oggi è Pasqua. Cristo è Risorto veramente!
C’è una vittoria sulla morte, una liberazione dal peccato – Leggi tutto “Il veleno dei serpenti non uccide più. Omelia per la Festa della Liberazione”

La grande amarezza e la quaresima

L’ultima benedizione. L’amen è detto con la forchetta in mano. La famiglia mi ospita per la cena e tra un “come va?” e l’altro mi ricordo che stasera danno in prima visione, “La grande bellezza”, il film che ha vinto l’Oscar. So di non avere altri impegni e così chiedo, non disponendo di una televisione a casa, di prolungare la serata. Ospite a mio agio su di un divano, con una coperta ai piedi, guardo con curiosità questo film che è sulle pagine di tutti i giornali. Domani, inizia la Quaresima – penso – “mi concedo il lusso di una serata cinema”.  Ho freddo, ma il panno sulle gambe rende la cosa molto familiare, come quando a casa, da piccoli, si guardava tutti insieme la tv. Leggi tutto “La grande amarezza e la quaresima”