Non molto tempo fa, parlando di Fratel Carlo Carretto (vedi COME ENTRARE PER LA “PORTA STRETTA”), avevamo detto dei Racconti del Pellegrino Russo ed iniziato a leggere il primo racconto, riportato integralmente da Carretto, in Al di là delle cose. Le letture della
liturgia eucaristica di Domenica XXV Anno C, centrate sul tema della ricerca del Regno di Dio, ben introdurranno alle considerazioni di oggi. Paolo, infatti, esorta ad una vita calma, dignitosa, dedicata a Dio, mentre Amos ricorda cosa il Signore riserva a quanti tutto hanno cercato tranne che Lui: Il Signore lo giura per il vanto di Giacobbe: certo non dimenticherò mai le loro opere. E Gesù trova, però, nell’amministratore infedele, una capacità da prendere ad esempio, quanto a tenacia e scaltrezza, per rapire il Regno dei Cieli. Sempre che ci accorgiamo cosa significhi che Gesù si è fatto povero per noi.
Il Pellegrino russo, attraverso la ricerca della preghiera perfetta e continua, cerca di servire Dio in modo unico, senza altri fini. Vediamo come …
I “Racconti del Pellegrino Russo” si possono trovare in edizione usata, come quella di Rusconi 1972 (https://www.amazon.it/Racconti-Pelleg…) o in edizioni più recenti, come in Mimep-Docete (https://www.mimep.it/catalogo/spiritu…)
o Città Nuova (https://www.mimep.it/catalogo/spiritu… ) in edizione critica, ma tutte con prezzo accessibile, il che testimonia quanto il libro sia richiesto, e in numerose altre edizioni.



