TESTIMONI DI FEDE: UN SACERDOTE D’AVANGUARDIA

Fonte elmunicipio.es

Osservando quanto accade ogni giorno nel mondo ci possiamo rendere conto di quanta povertà spirituale sta pervadendo tutto ciò che ci circonda, come se tutto “andasse avanti” per inerzia, senza una visione verticale, come una barca abbandonata in mezzo all’oceano, in balia delle onde.

Oggi abbiamo necessità di testimoni di fede proprio per rafforzarci spiritualmente in un mondo dove sempre più spesso si parla di crisi

vocazionali, dove ci sono sempre meno sacerdoti e, anche tra quei pochi che resistono, ve ne sono alcuni che prendono strade diverse, sentieri del modernismo, percorsi dottrinali di apostasia, atteggiamenti di dubbia liceità ma soprattutto perdono la Fede.

Fonte Ricognizioni

Grazie a Dio non è sempre così, e quei sacerdoti che sfidano le insidie del nostro tempo diventano ai nostri occhi dei veri e propri eroi, paladini della Verità, delle vere e proprie ancore di salvezza.

Ne è un esempio un sacerdote del quale ho già parlato in passato. Credo sia importante raccontare la sua vita in breve anche ai lettori di Libertà e Persona.

Foto Wikipedia

Padre Michel Marie Zanotti Sorkine, ex musicista di successo in una moltitudine di cabaret tra Parigi e Montecarlo, nato in una famiglia di origine ebraica, russa e corsa, presbitero dal 1999, divenuto parroco nel 2004 della parrocchia di San Vincenzo de’ Paoli, situata nella parte superiore di La Canebière, a Marsiglia, e lì rimasto sino al 2014.

In questa parrocchia arrivò quando era completamente in rovina, ma sotto la sua guida ha vissuto una rinascita spirituale spettacolare anche nella partecipazione alla Santa Messa.

Foto della chiesa di San Vincenzo de’ Paoli – La Canebière – Marsiglia

Seppur situata in un quartiere prevalentemente islamico, in una città dove meno dell’1% della popolazione è cattolica praticante, questa parrocchia ha visto, sotto la guida di Padre Michel Marie Zanotti Sorkine, il numero dei fedeli moltiplicarsi. Quando arrivò nel 2004, la Messa domenicale veniva celebrata nella cripta con la partecipazione di una cinquantina di fedeli. Da allora Padre Michel Marie Zanotti Sorkine aprì la chiesa tutti i giorni e celebrò la Messa sull’altare maggiore. Le sue Messe domenicali attraevano una media di 700 partecipanti ciascuna. Nel corso degli anni sono avvenute innumerevoli conversioni, con anche molti battesimi di adulti.

Confessionale del Duomo di Bassano del Grappa – Foto Wikipedia

Grazie alla sua grandissima disponibilità per le confessioni, le persone facevano la fila per ricevere questo sacramento dalla mattina presto sino alle sera tarda, alle volte sino alle 23.00.

La sua encomiabile disponibilità ha fatto sí che questo sacerdote divenisse un vero e proprio punto di riferimento per la comunità, diventando nel contempo anche un fenomeno mediatico.

Nonostante critiche e pareri avversi, Padre Michel Marie Zanotti Sorkine garantiva le porte della chiesa sempre aperte al fine di favorire l’incontro dell’uomo con Dio.

Inoltre, aiutato da un gruppo di laici, Padre Zanotti Sorkine rese la Chiesa pulita e splendente, perché, come lui ha sempre affermato, “Come vuole che si creda che Cristo possa vivere in un luogo se tutto non è impeccabile? È impossibile. È il dettaglio che fa la differenza: con il lavoro ben fatto ci rendiamo conto del nostro amore verso gli esseri e le cose”.

Sempre in tonaca e con il Rosario tra le mani, si ricordano le sue omelie, la liturgia, l’adorazione ed i Rosari quotidiani, vere e proprie attrattive per i fedeli, soprattutto per i più giovani.

Padre Zanotti Sorkine si dedicava anche all’apostolato fuori dalla sua parrocchia e spesso lo si poteva incontrare nei locali dei quartieri a parlare con le persone, proprio per portare la Parola di Dio.

Un vero sacerdote di altri tempi, con un messaggio forte e attraente.

Foto pubblicazione di Padre Michel Marie Zanotti Sorkine

Poi l’11 settembre del 2014 venne accettata la sua richiesta di essere associato alla missione pastorale dei cappellani del santuario di Nostra Signora di Laus, nella quale operò come cappellano e predicatore, animando diversi ritiri e sessioni che coinvolgevano centinaia di persone. Dedicando il resto del suo tempo alla realizzazione di progetti letterari e artistici tenne infine una serata sul tema della misericordia nella chiesa di Saint-Sulpice a Parigi, intitolata “La Miséricorde, atout cœur dans le jeu de Dieu” alla quale hanno partecipato 4.000 persone.

La sua notorietà lo portò a pubblicare il suo primo album nel 2017, “Bonjour la vie”, e sempre a partire dallo stesso anno si dedicò al servizio di una comunità laica che si trova sulla collina di Montmartre, gli “ausiliari del cuore di Gesù”, ricevendo centinaia di persone ogni settimana.

Da allora Padre Michel Marie Zanotti Sorkine riesce a conciliare il suo lavoro sacerdotale con quello artistico e letterario, partecipando a spettacoli televisivi annunciando il Vangelo e facendo visite pastorali anche oltreoceano (in Quebec).

Nel 2019 ha composto anche un recital con canzoni scritte e composte da lui stesso presso il Teatro Athénée Louis-Jouvet ed alla prima il teatro era pieno.

Fonte Catholicus.eu

Avremmo bisogno di molti sacerdoti come Padre Michel Marie Zanotti Sorkine proprio per rilanciare un messaggio di speranza ai nostri giovani. Sacerdoti che parlino alle persone ed ai loro cuori annunciando la Verità.

Non il solito polpettone raccontato dal pulpito sulle disastrose previsioni ecologiste o sulle narrazioni allineate al mainstream, bensì un vero e proprio messaggio che possa far sì che il cammino sia una continua crescita rafforzando la nostra Fede.

D’altronde, perché dovremmo andare in chiesa ad ascoltare qualcuno che ripete a pappagallo ciò che possiamo trovare facilmente su un giornale o semplicemente accendendo il televisore?

Tra l’originale e la fotocopia dell’originale voi cosa scegliereste?

Con più sacerdoti come Padre Michel Marie Zanotti Sorkine potremmo avere più punti di riferimento ed arricchire le fila dei testimoni della nostra Fede.

Preghiamo inoltre che il Signore rafforzi i sacerdoti nella fede così che possano essere dei veri e propri punti di riferimento per i fedeli.

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Autore: Gian Piero Bonfanti

Nato nel 1968, vive a Monza, è sposato ed ha due figli. Componente del direttivo del movimento fondato dall’avv. Gianfranco Amato Nova Civilitas, è da anni attivo sui media e sul territorio per la difesa e la promozione dell’identità cristiana e dei principi non negoziabili. È stato ospitato in vari programmi radiofonici. Ha collaborato per diversi anni con InFormazione Cattolica, redigendo articoli ed editoriali. Per Flamingo Edizioni è coautore di due pubblicazioni curate dal prof. Matteo Orlando: Polis: Per la libertà sociale e politica e Trilogia delle verità scomode.