Il ruolo della Bioetica nella formazione delle coscienze

«Sono venuto perché abbiano la vita

e l’abbiano in abbondanza»

(Gv 10, 10)

La scienza va velocissima, cambia lo stile di vita, ci sono nuove problematiche e nuovi interrogativi che prima forse non ci si poneva neppure e, un po’ incoraggiati dalla mentalità consumista dell’“usa e getta”, ma soprattutto trascinati dalla corrente relativista-eraclitiana del panta rei (tutto scorre), crediamo

che anche i valori di sempre siano ormai sorpassati e ne cerchiamo di nuovi, o forse non li cerchiamo affatto. E per questo assistiamo al dilagante “non-senso” di cui è permeata la nostra società.

In un tempo in cui l’ambito assiologico e ancor prima quello oggettivo e reale sono sovrastati dalla mutevolezza di quello culturale, emotivo e soggettivo, la Bioetica è quanto mai attuale, ma sembra aver perso la sua identità e il suo scopo e, a nostro giudizio, va riscoperta. E l’unico modo per farlo è ripartire da ciò che è valido sempre; non importa dove l’uomo si trovi, in quale epoca, in quale luogo geografico, in quale cultura sia innestato: il valore della vita umana, la sua dignità e la legge scritta da Dio nella sua natura rimangono intatti, anche se il sistema economico, la prassi medica, la legge o le ideologie tentano di sovvertirli.

Riscoprire la Bioetica, da cui il titolo del libro, significa restituirle il suo ruolo educativo e di formazione delle coscienze: una roccaforte, costruita sulla “roccia” del Magistero perenne della Chiesa, che forma e prepara chi combatte la “buona battaglia” per la vita.

È facile accorgersi, infatti, che è in atto una vera e propria battaglia che sfida il nemico di sempre sul piano intellettuale, che ci spinge a resistere contro l’“ethically correct” […]

Ecco l’articolo nel quale Libertà e Persona presentò la Docente Giorgia Brambilla il 5 Settembre di quest’anno: DA DONNA A MADRE SOGNANDO IL PROPRIO BAMBINO

Se questo articolo ti è piaciuto, condividilo.

Autore: Giorgia Brambilla

Giorgia Brambilla è Professore Straordinario di Bioetica e Teologia morale presso l’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum” e Incaricato di Etica sociale e dell’Intelligenza artificiale presso la Libera Università Maria Ss. Assunta (LUMSA). Ha conseguito il Dottorato in Bioetica, la Licenza in Teologia morale e la Laurea in Ostetricia. È componente del Comitato di Etica clinica dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma; è socio ordinario dell’Associazione Teologica Italiana per lo Studio della Morale (ATISM), della Società Italiana di Neuroetica e Filosofia delle Neuroscienze (SINe-APS) e del Gruppo Interdisciplinare di Bioetica Clinica e Consulenza Etica in ambito sanitario (GIBCE). Tra i suoi lavori di ricerca più importanti: il manuale Sessualità, gender ed educazione (Edizioni Scientifiche Italiane, 2015), pubblicato in tre lingue; il testo La Bioetica dalla prospettiva della donna (Editori Riuniti University Press, 2015), vincitore del Premio letterario Le parole di Lavinia; la monografia Uova d’oro. L’eugenetica, il grande affare della salute riproduttiva e la nuova bioschiavitù femminile (Editori Riuniti University Press, 2016); il manuale di Bioetica per educatori Riscoprire la Bioetica. Capire, formarsi, insegnare (Rubbettino, 2020) e la curatela Come olio di nardo. Il valore della famiglia nel mondo contemporaneo (IF Press, 2022).