CONTEMPLATA ALIIS TRADERE

EL=DIO. Quanti nomi lo hanno “in pancia”! Emanuele=Dio con noi; Raffaele=Dio guarisce; Gabriele=potenza di Dio; Daniele=Dio è il mio giudice; Elia=Dio (è) Jahvè …

MI-KA-EL è un nome-domanda: “Chi è come Dio?”

All’inizio (Genesi) Satana sembra aver vinto la partita: Dice ad Adamo

ed Eva “Diventerete uguali a Dio” e loro due (ci) cadono. E Michele, armato di spada, presiede alla cacciata dall’Eden.

Alla fine (Ap 12, 7-8) Michele è il condottiero della battaglia in cui gli angeli fedeli sconfiggono “LUCI-FERO”, il Superbo che pretende di essere come Dio “portatore di Luce”. Come Dio? Ma va là…

Giganteggia Michele, ad esempio lassù nella Pala d’oro della Basilica di San Marco a Venezia. Conficcato nel gelo laggiù sta Lucifero, nella Divina Commedia di Dante come nell’Inferno di Giotto a Padova e di Giusto de’ Menabuoi […]

Contemplata aliis tradere, il motto dei Padri Domenicani, figli di San Domenico, grande orante e conseguentemente predicatore, annunciatore, come Gabriele, guaritore della anime, come Raffaele, martello degli errori, come Michele; la cui vita fu dunque angelica, come quella del suo discepolo e figlio Tommaso, il Doctor Angelicus.

Carlo Crivelli, San Tommaso, Doctor Angelicus, 1476, Londra, National Gallery.

Il Martirologio commemora insieme i santi arcangeli Michele, Gabriele e Raffaele. La Bibbia li ricorda con specifiche missioni: Michele avversario di Satana, Gabriele annunciatore e Raffaele soccorritore.
Prima della riforma del 1969 si ricordava in questo giorno solamente san Michele arcangelo in memoria della consacrazione del celebre santuario sul monte Gargano a lui dedicato.
Il titolo di arcangelo deriva dall’idea di una corte celeste in cui gli angeli sono presenti secondo gradi e dignità differenti.
Gli arcangeli Michele, Gabriele e Raffaele occupano le sfere più elevate delle gerarchie angeliche.
Queste hanno il compito di preservare la trascendenza e il mistero di Dio. Nello stesso tempo, rendono presente e percepibile la sua vicinanza salvifica.
(Fonte Santi e Beati)

nel giorno della dedicazione della basilica intitolata a San Michele anticamente edificata a Roma al sesto miglio della via Salaria, si celebrano insieme i tre arcangeli, di cui la Sacra Scrittura rivela le particolari missioni: giorno e notte essi servono Dio e, contemplando il suo volto, lo glorificano incessantemente.

Per la Redazione, Marcello Giuliano

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Autore: Roberto Filippetti

Ha insegnato Lettere nelle scuole superiori e Iconologia e iconografia cristiana presso l’Università europea di Roma. Da anni percorre l’Italia per introdurre bambini, giovani e adulti all’incontro con la grande arte, letteraria e pittorica, e risvegliare il desiderio della Bellezza. Da tale opera divulgativa sono nati i suoi libri, editi da Itaca, attraverso i quali ha raccontato la grande pittura: L’Avvenimento secondo Giotto, Il Vangelo secondo GiottoCaravaggio. L’urlo e la luceVan Gogh. Si dedica anche alla poesia e alla narrativa: Il per-corso e i per-corsi. Schede di revisione di letteratura italiana ed europeaLeopardi e Manzoni. Il viaggio verso l’infinitoEducare con le fiabe. Andersen, Collodi, Saint-Exupéry, LewisL’io spezzato e la domanda di assoluto. Percorso di letteratura italiana ed europea (2012). A dicembre del 2022 è uscito il suo ultimo libro: Il desiderio e l’allodola. Etimologiel’attrattiva delle parole. Per conoscere le sue opere ed essere aggiornati sulle sue conferenze www.filippetti.eu