LE INDICAZIONI NAZIONALI PER IL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE 2012 e 2025: parole che significano.

Differenze e analogie nelle Indicazioni Nazionali 2012 e 2025 e visioni diverse. Il parere della “Intelligenza” Artificiale.

L’ IA così descrive il cuore delle nuove Indicazioni Nazionali per il primo ciclo di istruzione 2025: “Le nuove Indicazioni Nazionali mirano a una maggiore enfasi sulla formazione integrale dello studente, includendo le dimensioni relazionali ed emotive, e a un rinnovamento della didattica, con un forte impulso all’educazione civica e alla cittadinanza digitale”.

Se così fosse non vi sarebbe nulla di nuovo, a parte il forte impulso all’Educazione civica ed alla Cittadinanza digitale. Infatti, anche le Indicazioni 2012 erano connotate da una forte dimensione relazionale ed emotiva. Le cose stanno ben diversamente rispetto a quanto riassunto maldestramente dalla “IA”, che chiamerei semplicemente “cervello artificiale”.

Nelle Indicazioni 2025 frequentemente si nota un uso dei termini con accezioni in parte diverse, rispetto al 2012, che le rinnovano ed integrano nella linea della continuità, ma anche della differenza, verso un novum che, in taluni casi, nessuno avrebbe potuto immaginare.

Correttamente, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha cercato di verificare l’andamento della scuola in questi tredici anni, nel suo insieme di insegnanti, studenti e genitori, allo scopo di affrontare le trasformazioni epocali verso le quali andiamo incontro, ma in modo da non lasciarcene travolgere.

Le Indicazioni 2012, per esempio, vedono il verbo riflettere 13 volte, il sostantivo riflessione 30 volte e l’aggettivo riflessivo 1 volta. Le Indicazioni 2025 annoverano il verbo 20 volte, il sostantivo 25 volte e l’aggettivo 6 volte.

Nell’insieme, le Indicazioni 2025 vedono il concetto e la componente riflessione 51 volte rispetto alle 44 delle Indicazioni 2012. Sette volte di più. Non sarebbe gran cosa, se non che per le Indicazioni 2012 l’accezione è quasi sempre legata agli aspetti pratico didattici e talvolta etici. Cosa avviene invece nelle Indicazioni Nazionali 2025? Seguiteci e lo scopriremo insieme.

Buon ascolto e grazie della pazienza dimostrata in questo lungo ed impegnativo lavoro.

INDICAZIONI NAZIONALI 2025. TUTTO TACE? Cosa è seguito alle polemiche degli inizi?

Questo fu solo il primo video in contraddittorio con Vecchioni
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Autore: Marcello Giuliano

Nato a Brescia nel 1957, vive a Romano di Lombardia (BG). Dopo aver conseguito il Baccelierato in Teologia nel 1984 presso il Pontificio Ateneo Antonianum di Roma e il Diploma di Educatore Professionale nel 2001, ha lavorato numerosi anni nel sociale. Insegnante di Religione Cattolica nella Scuola Primaria in Provincia e Diocesi di Bergamo, collabora ai cammini di discernimento per persone separate, divorziate, risposate ed è formatore per gli Insegnanti di religione Cattolica per conto della stessa Diocesi. Scrive sulle riviste online Libertà & Persona e Agorà Irc prevalentemente con articoli inerenti la lettura simbolica dell’arte ed il campo educativo. Per Mimep-Docete ha pubblicato Dalla vita alla fede, dalla fede alla vita. Camminando con le famiglie ferite (2017); In collaborazione con Padre Gianmarco Arrigoni, O. F. M. Conv., ha curato il libro Mio Signore e mio Dio! (Gv 20, 28). La forza del dolore salvifico. Percorsi nella Santità e nell’arte, (2020). Ancora con Padre Gianmarco Arrigoni O. F. M. Conv., Non è qui, è Risorto! Mimep-Docete, Marzo 2024.