Come le guerre Usa/Israele hanno devastato il Medio Oriente, favorito l’Islam radicale e devastato le comunità cristiane

Fulvio Scaglione è un inviato di guerra e un esperto di geopolitica cattolico e direttore di Inside Over. Nel suo libro “Il patto con il diavolo” del 2016, ricorda tra le altre cose la voce dei cristiani del Medio Oriente.

Riporto solo alcuni dati che dimostrano come le guerre Usa-Israele

1 non siano affatto contro il fondamentalismo islamico

2 abbiano favorito il fondamentalismo islamico

3 abbiano quasi distrutto la presenza cristiana in Medio Oriente

Infatti l’Iraq di Saddam era un regime laico, in cui vi erano 1,5 milioni di cristiani. Dopo le guerre in Iraq volute dai neocon americani e israeliani, i cristiani sono mezzo milione e la nuova costituzione, quella dopo la “liberazione”, prevede che l’Islam sia la “religione ufficiale di stato”.

In Siria, dove Usa, Israele e Turchia, hanno portato l’Isis al potere, i cristiani erano 3 milioni prima del 2011, oggi sono molto meno di un terzo.

Conosciamo bene, dicono i vescovi del Medio Oriente intervistati da Scaglione, gli ambigui rapporti tra Usa/Israele a l’Isis, come la stretta alleanza tra l’Occidente e l’Arabia Saudita e il Qatar, principali sostenitori dell’estremismo e del jihadismo.

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