Menzogne pro guerra

Le menzogne che si ripetono

Molti ricordano in questi giorni la famosa fialetta di antrace agitata da Colin Powell per giustificare la guerra in Iraq del 2003.

Andrebbe ricordato che la mistificazione andò ben oltre:

1) Saddam stava lavorando all’atomica

2) Saddam voleva distruggere Israele

3) Saddam aveva le armi chimiche

4) Saddam faceva uccidere i bambini facendoli togliere dalle incubatrici

5) Saddam aveva legami con Al Quaeda (poi smentiti dallo stesso senato americano).

L’effetto di una guerra per il controllo del petrolio, per sostituirsi al controllo russo nella zona, per stabilizzare la regione a favore di Isreale… è stato di circa 1 milione di morti innocenti, la distruzione di quasi tutta la comunità cattolica irakena, l’instabilità diffusa, l’emigrazione…

Protagonisti di questa menzognera narrazione furono i neocon, con la collaborazione di Benjamin Netanyahu e dei suoi alleati repubblicani americani

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Autore: Francesco Agnoli

Laureato in Lettere classiche, insegna Filosofia e Storia presso i Licei di Trento, Storia della stampa e dell’editoria alla Trentino Art Academy. Collabora con UPRA, ateneo pontificio romano, sui temi della scienza. Scrive su Avvenire, Il Foglio, La Verità, l’Adige, Il Timone, La Nuova Bussola Quotidiano. Autore di numerosi saggi su storia, scienza e Fede, ha ricevuto nel 2013 il premio Una penna per la vita dalla facoltà di Bioetica dell’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum, in collaborazione tra gli altri con la FNSI (Federazione Nazionale Stampa Italiana) e l’Ucsi (Unione Cattolica Stampa Italiana). Annovera interviste a scienziati come  Federico Faggin, Enrico Bombieri, Piero Benvenuti. Segnaliamo l’ultima pubblicazione: L’anima c’è e si vede. 18 prove che l’uomo non è solo materia, ED. Il Timone, 2023. Ha una pagina youtube: https://www.youtube.com/channel/UC4keWMPfcFgyMAe3ke72HOw