Ero sicuro che i Cardinali riuniti in conclave, dopo ampia e approfondita discussione dei temi imprescindibili per la Chiesa alla vigilia dell’elezione del successore di Pietro, come ogni Papa è, avrebbero scelto non una fotocopia di Papa Francesco, ma il Papa di cui la Chiesa ha bisogno oggi: Papa Leone XIV.
Grandezza di Papa Francesco
Sono anche convito che Papa Francesco fu egualmente il Papa per quella fase della Chiesa, anche se in talune circostanze e modi di porsi poté dare
esca ad imprecisioni e a dissidi a volte evitabili.
Io stesso, in questi dodici anni di pontificato, mi sono trovato più volte in seria difficoltà nel ritradurre certe espressioni di Papa Francesco, che portavano confusione nell’esposizione delle verità di Fede, ma diversamente da parecchi altri critici, non ritengo assolutamente che Papa Francesco sia stato un Papa non legittimamente eletto, o che avesse altri fini non dichiarati e avversi alla Chiesa ed alla verità.
Talmente alta è stata l’opposizione di parti della Chiesa contro di Lui, da apparire tali ambienti quasi in opposizione alla stessa Chiesa. Il che è stato un grave danno per tutti.
Dirò di più
Ora, nei confronti di Papa Leone XIV, si alzano già muri da quegli stessi ambienti che, ancora vivo Papa Francesco, non notavano nemmeno le numerosissime volte in cui il Papa si esprimeva in modi più che adeguati a riguardo della Dottrina. Ora, essi ritengono che il nuovo Papa non sia legittimo indipendentemente da ciò che dica o faccia e che il suo servizio sia arbitrario ed illegittimo. Sono convinto che queste frange verranno meno, ma alta deve essere la vigilanza di tutti i fratelli nel pregare per l’Unità della Chiesa nella Carità. Dobbiamo pregare perché questi fratelli si ricredano e si pentano di quello che è un vero e proprio peccato contro la verità e contro l’unità.
Un’intervista illuminante
Leggendo l’intervista de La Nuova Bussola quotidiana al Card. Goh, Arcivescovo di Singapore (Cardinale Goh: Leone potrà portare chiarezza sulla dottrina di Nico Spuntano 22.05.2025 QUI), possiamo comprendere come leggere le due diverse figure.
Eminenza, pensa che voi cardinali abbiate eletto l’uomo giusto?
Sì, penso che Leone XIV sia proprio il Papa di cui il mondo ha bisogno in questo momento. Francesco ha rafforzato la dimensione missionaria della Chiesa, cercando di portare il Vangelo a tutta l’umanità, compresi peccatori, emarginati, vulnerabili. Ma credo che l’aspetto meno piacevole del suo pontificato sia stato che, nel suo tentativo di raggiungere tutti, in termini di dottrina e di morale gli insegnamenti non sono stati articolati correttamente, o meglio sono apparsi ambigui.
Questa circostanza ha determinato le polarizzazioni che hanno attraversato la Chiesa in questi anni?
Se non abbiamo chiaro qual è l’insegnamento della Chiesa, allora è molto difficile lavorare insieme in unità. Anche se nella Chiesa, sia quelli cosiddetti «di sinistra», sia quelli «di destra» sono interessati a promuovere la missione dell’evangelizzazione, c’è stata una divisione interna su certe questioni come matrimonio, lgbtq, transgender. Queste sono le aree che hanno diviso la Chiesa perché ad un certo punto non si era più troppo sicuri di quale fosse la cosa giusta da fare. […]
Crede che Leone XIV saprà mettere ordine nelle divisioni sulla dottrina?
Sì, essendo un agostiniano ha solide basi nella tradizione e nella spiritualità di Sant’Agostino. Dall’altro lato, ha lavorato in Perù e conosce da vicino situazioni di povertà e di sofferenza. Inoltre, è stato a Roma per diversi anni e quindi sa quali sono le sfide della Curia. Inoltre, essendo stato priore generale del suo ordine, ha già dimostrato doti di governo. In queste prime uscite è stato sobrio ed attento a cosa dire e a cosa fare. Mi sembra un uomo consapevole del fatto che quando un Papa fa certi commenti, quei commenti sono presi sul serio e per questo usa cautela e prudenza. Questo è da apprezzare perché così la gente non si confonde. Quindi credo che sarà in grado di portare una maggiore chiarezza sulla dottrina in modo che la «sinistra» e la «destra» non litighino tra loro. Non sarà ambiguo e non lascerà che l’interpretazione di quanto dice sia lasciata a ciascuno. (Da La Nuova Bussola quotidiana on line Cardinale Goh: Leone potrà portare chiarezza sulla dottrina di Nico Spuntano 22.05.2025 QUI sopra già citato. Corsivo e grassetto sono nostri)
Riconoscere la grandezza di un Papa in nome della sua missione
Riconoscere che un Papa possa aver commesso degli “errori di procedimento” non significa non amarlo, o porsi in antitesi al suo insegnamento, o non riconoscerne la sua autorità di Colui che presiede alla carità, ma riconoscere la verità nei fatti.
Ovviamente, ogni pontefice va apprezzato per la sostanza e non sempre per i modi, più o meno legati alla sua umanità ed ai tempi. Ciò che conta sono i motivi di fondo della missione che Papa Francesco ha cercato di svolgere al meglio.
La missionarietà e l’accoglienza evidente di ogni peccatore andavano di fatto rafforzate. In questo senso, lo scossone di Papa Francesco ha contribuito a risvegliare molta parte della Chiesa. Sicuramente, l’impulso missionario di Papa Leone XIV, unitamente ad un linguaggio attento a sfumature e precisazioni non secondarie nell’esposizione della verità, sapranno indicare la giusta strada per continuare senza incertezze ed errori, sia pure involontari.
Un altra attenzione grande dovranno avere tutti coloro che pur legittimamente critici verso alcuni aspetti della pastorale e del governo di Papa Francesco, ora leggono la figura di Papa Leone sì, apprezzandola, ma quasi dal di fuori, come se dovessero supervisionare il suo operato.
Credo, invece, che noi tutti dovremmo imparare a comprendere gli insegnamenti e le azioni di un Papa a partire dalla stessa linea ed interpretazione che egli dà di sé stesso.
Mi ha stupito, per esempio, che un importantissimo discorso che Egli ha tenuto al Callegio Cardinalizio il giorno 10 Maggio 2025 (QUI) sia passato del tutto inosservato. Eppure, lì avremmo sufficienti elementi per capire, comprendere, gioire e seguire il Santo Padre. Ma di ciò parleremo in seguito.