Morte del Santo Padre Francesco 21 aprile 2025: dichiarazione del Card. Zuppi presidente della CEI

È un momento doloroso e di grande sofferenza per tutta la Chiesa. Affidiamo all’abbraccio del Signore il nostro amato Papa Francesco, nella certezza,

come lui stesso ci ha insegnato, che “tutto si rivela nella misericordia; tutto si risolve nell’amore misericordioso del Padre”.
Chiedo a tutte le Chiese in Italia che siano suonate le campane delle chiese in segno di lutto e che siano favoriti momenti di preghiera personale e comunitaria, in comunione tra di noi e con la Chiesa universale.

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Il Santo Padre, in questo tempo di malattia, che ha profondamente segnato la sua vecchiaia, ha voluto lasciare un visibile Testamento del suo amore al Signore ed al Popolo di Dio esercitando il magistero della sofferenza accettata e vissuta come dono di Grazia. Oremus pro Pontifice Nostro

Per la Redazione, Marcello Giuliano

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Autore: Libertà e Persona

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