La terza Roma e il nuovo impero russo-ortodosso: una lettura della storia in chiave di fede.

morte, leggendo ogni avvenimento significativo, che tocchi l’umanità, come un passo che avvicina all’incontro dell’umanità con Dio.

In questa chiave, Padre Livio valuta gli eventi spirituali che da quarant’anni si susseguono a Medjugorje, dove Maria, come a Cana ha chiesto al Figlio di tramutare l’acqua in vino, ora chiede di compiere il grande miracolo della conversione dei suoi figli; senza guardare alla diversità di popoli e nazioni e, in particolare, di quei figli che, pur essendo parte della Chiesa, abbiano bisogno di conversione perché da Lui lontani.

Così, in questa corsa verso l’incontro con Cristo Giudice, alla fine dei tempi, egli legge gli eventi, anche tragici, come aiuti misericordiosi di un Dio che aiuta l’uomo a liberarsi da ogni schiavitù, amando Lui come Re e Signore della propria vita.

Stando a numerose profezie, ed allo stesso libro dell’Apocalisse, le scelte di governanti, di interi popoli e dei singoli non sono estranee alla grande lotta cosmica in cui il mondo e l’uomo sono coinvolti nello scontro che Cristo, affiancato dall’uomo, ingaggia continuamente contro Satana.

Come già nel deserto Cristo ingaggiò la lotta contro Satana, spinto dallo Spirito Santo, e vinse, così ancora oggi, negli ultimi tempi.

Nemmeno il Figlio dell’uomo sa quando tornerà nella Gloria a giudicare i vivi e i morti. Né Padre Livio crede che ora, dopo i “dieci segreti”, preannunciati quanto al loro accadimento, ma non descritti, non rivelati ancora a noi, legge i famosi rumori di guerre ed interpreta quanto i potenti di questo mondo operano, fino al rischio stesso della distruzione del mondo, distruzione cui Satana ambisce per strappare gli uomini definitivamente dalla consapevolezza di essere creature e figli di Dio e di essere chiamati a diventare Figli nel Figlio.

In questo senso, Padre Livio si trova coinvolto, nella sua missione radiofonica, non solo a guidare spiritualmente tanti cristiani ed a risvegliarli dal torpore, ma, attraverso le catechesi e la riflessione sulla storia, a fare rendere conto ciascuno che quanto accade non è a caso. Vi è una responsabilità dell’uomo nel Bene e nel male e Dio interviene dando aiuti spirituali: dalla Parola, ai sacramenti, alla Chiesa, alla preghiera, ai messaggi.

Che significato possono avere le guerre ed i soprusi in una lettura cristiana della storia, visto che il Verbo si è fatto carne nella dimensione anche storica dell’uomo? E la Russia, di cui la Madonna con grande preoccupazione parlò nei segreti di Fatima, non ancor pienamente compiutisi, che ruolo ha in questa storia?

Ebbene, poiché la Chiesa inviata da Dio sulla terra ha sparso tanti peccati nel mondo, tradendo in parte la sua missione, ecco che dei flagelli si abbatteranno non solo sul mondo, ma specialmente sulla Chiesa per purificarla. E lo stesso popolo russo, acciecato ora sul piano religioso, (vedi Fatima e la Serva di Dio Sr. Aiello) causerà gravissimi dolori ai sacerdoti ed ai pastori e il Santo Padre dovrà soffrire molto. Questo perché la Chiesa tutta si ravveda e i popoli si convertano. Ma, alla fine, la Russia si convertirà e sarà il popolo più credente.

In questa ottica va vista l’azione pericolosa condotta dall’autorità ecclesiastica russo ortodossa che ritiene di dover soppiantare Roma e il Papa divenendo essa stessa guida della cristianità con l’aiuto del Presidente Russo.

Anche questa scelta viene valutata da Padre Livio come inserita all’interno di questo combattimento cosmico e soprannaturale. Questo al di là delle singole letture del chi abbia torto o ragione circa le cause della attuale guerra, difficilmente decifrabili e interpretabili. Resta un fatto che gli ideologi di Putin, in particolare Putin, affermano questa missione della Ciesa Russo Ortodossa e Putin li ascolta volentieri.

L’Editoriale di oggi, coerentemente ai precedenti, alla luce degli ultimissimi eventi internazionali, vede di aggiornare le precedenti letture già offerte da Padre Livio tramite Radio Maria e, soprattutto, di chiamare a preghiera e conversione, persuaso come è, che questi sono i tempi dell’Anticristo e della conversione urgente perché il mondo non sprofondi nel precipizio della distruzione e della dannazione.

Il Dicastero della Dottrina della Fede (vedi nostro articolo SENSO E SIGNIFICATO DELLA NOTA DEL DICASTERO PER LA DOTTRINA DELLA FEDE “La Regina della Pace” del 25 Settembre 2024 QUI ) dicevamo, afferma che:

“riguardo ad un evento spirituale, i fedeli, tramite il nihil obstat, «sono autorizzati a dare ad esso in forma prudente la loro adesione» (Norme, art. 22, §1: cf. Benedetto XVI, Verbum Domini, n. 14). Questa determinazione indica che i fedeli possono ricevere uno stimolo positivo per la loro vita cristiana attraverso questa proposta spirituale, e si autorizza pure il culto pubblico, perché ad ogni modo in mezzo ad essa (non a causa dei presunti fenomeni soprannaturali) si sono verificati molti frutti positivi e non si avverte il pericolo che si siano ampiamente diffusi nel Popolo di Dio effetti negativi o rischiosi. Anche se il decreto viene emanato dal Vescovo locale, in un caso di così tanta diffusione mondiale, il Dicastero è coinvolto in una maniera del tutto speciale”.

Si definisce nella Nota del Dicastero per la Dottrina della Fede “La Regina della Pace” (QUI) al N. 27, concernente i Necessari chiarimenti:

27. L’insieme dei messaggi possiede un grande valore ed esprime con parole differenti i costanti insegnamenti del Vangelo. Alcuni pochi messaggi si allontanano da questi contenuti così positivi ed edificanti e sembra persino che arrivino a contraddirli. È conveniente stare attenti perché questi pochi elementi confusi non mettano in ombra la bellezza dell’insieme.

Per evitare che questo tesoro di Medjugorje sia compromesso, è necessario chiarire alcune possibili confusioni che possono condurre gruppi minoritari a distorcere la preziosa proposta di quest’esperienza spirituale, soprattutto se si leggono parzialmente i messaggi.

Questo ci porta a ricordare ancora un principio decisivo: quando si riconosce un’azione dello Spirito Santo in mezzo a un’esperienza spirituale, ciò non significa che tutto quello che appartenga a quell’esperienza sia esente da ogni imprecisione, imperfezione o possibile confusione. Va ricordato nuovamente che questi fenomeni «a volte appaiono connessi ad esperienze umane confuse, ad espressioni imprecise dal punto di vista teologico o ad interessi non del tutto legittimi» (Norme, n. 14). Questo non esclude la possibilità di «qualche errore d’ordine naturale non dovuto a una cattiva intenzione, ma alla percezione soggettiva del fenomeno» (Ivi, art. 15,2°).

Padre Livio, nei suoi Editoriali e nelle sue catechesi e commenti, cerca di interpretare e spiegare appunto il senso di questi messaggi, rimettendosi sempre all’autorità della Chiesa.

Poiché il Documento, in più parti, ribadisce il bene spirituale che Medjugorje apporta, con i messaggi, con la preghiera, con la celebrazione dei sacramenti e la carità, a così tanti fedeli, ci sembra utile, di tanto in tanto, informare anche i nostri lettori senza con ciò cercare di influenzarli in un senso o nell’altro, ma nel puro spirito di servizio.

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Autore: Marcello Giuliano

Nato a Brescia nel 1957, vive a Romano di Lombardia (BG). Dopo aver conseguito il Baccelierato in Teologia nel 1984 presso il Pontificio Ateneo Antonianum di Roma e il Diploma di Educatore Professionale nel 2001, ha lavorato numerosi anni nel sociale. Insegnante di Religione Cattolica nella Scuola Primaria in Provincia e Diocesi di Bergamo, collabora ai cammini di discernimento per persone separate, divorziate, risposate ed è formatore per gli Insegnanti di religione Cattolica per conto della stessa Diocesi. Scrive sulle riviste online Libertà & Persona e Agorà Irc prevalentemente con articoli inerenti la lettura simbolica dell’arte ed il campo educativo. Per Mimep-Docete ha pubblicato Dalla vita alla fede, dalla fede alla vita. Camminando con le famiglie ferite (2017); In collaborazione con Padre Gianmarco Arrigoni, O. F. M. Conv., ha curato il libro Mio Signore e mio Dio! (Gv 20, 28). La forza del dolore salvifico. Percorsi nella Santità e nell’arte, (2020). Ancora con Padre Gianmarco Arrigoni O. F. M. Conv., Non è qui, è Risorto! Mimep-Docete, Marzo 2024.