Commissione Covid, l’Iss ha difeso il suo operato respingendo le accuse di aver addomesticato i dati. E ha mostrato i numeri da cui si evince che sotto i 50 anni la percentuale di letalità era zero. Un dato sempre raccolto, ma mai comunicato capillarmente e che, se diffuso, avrebbe stravolto la narrazione pandemista.
Di Andrea Zambrano 01_02_2025
Che la partita del Covid sia stata giocata interamente su una guerra di numeri era parso chiaro fin da quando nei giorni caldi della prima ondata, l’allora ministro della Salute Speranza si presentava in conferenza stampa ogni giorno sciorinando dati e grafici per illustrare la situazione dei contagi e dei morti giorno per giorno. E che quei numeri, amplificati poi da una grancassa mediatica asfissiante, che giustamente è stata ribattezzata infodemia, diventassero la scusa e l’appiglio per chiudere tutto prima e
successivamente costringere la popolazione a sottoporsi alla campagna vaccinale di massa sperimentale, è ormai stato compreso da tutti.
I numeri, dunque, i dati forniti dalla scienza erano il verbo per poter instillare la paura, l’appiglio a cui la politica si aggrappava per giustificare le sue scelte folli, tra cui la chiusura delle scuole, …
Da La Nuova Bussola Quotidiana, articolo completo, QUI