
Fonte e Bay
Oggi, chi ha un forte potere massmediatico e condivide un’ideologia «progressista» da diffondere in nome dell’inclusione, rischia di cedere alla tentazione di voler «correggere il mondo» per adeguarlo ai propri sogni e alle proprie fantasie.
Così, secondo un’informazione diffusa dall’autorevole Telegraph, una «Guida» del «Museo della Scienza di Londra», chiamata «Seeing Things
Queerly», e ideata per dare una «lettura queer» di ciò che il Museo espone, afferma che i «mattoncini giocattolo» della Lego, sarebbero troppo «di genere». E quindi rafforzerebbero l’idea, da tempo divenuta blasfema, che «l’eterosessualità sia la norma».
In pratica secondo questa Guida del Museo, che intende promuovere «storie di comunità, esperienze e identità queer», non solo i «pupazzetti» della Lego avrebbero la colpa di rappresentare «soltanto» uomini e donne (ed è già grave), ma gli stessi «mattoncini» con cui i bambini costruiscono case e castelli, «sarebbero percepiti come maschi e femmine». E questo a causa della «modalità di assemblaggio» che nel linguaggio comune inglese è detta «accoppiamento» (coupling).
Tutto ciò secondo il Museo (poco scientifico) della Scienza, potrebbe «veicolare» delle orribili «idee eteronormative e binarie sul genere», con l’esclusione violenta dei restanti 71 orientamenti sessuali.
A metà fra il pazzesco e il ridicolo, il problema starebbe nel fatto, udite udite, che «la parte superiore del mattone» che possiede «dei perni sporgenti» è identificata e detta «maschio», mentre «la parte inferiore» del medesimo mattoncino, che presenta «dei fori per ricevere i perni» viene detta «femmina». Un po’ come si usa parlando di cavi e spine, che effettivamente anche in italiano vengono chiamati popolarmente «maschi e femmine» a seconda di sporgenze e rientranze (ed è ancora così su Amazon). Il linguaggio naturale che l’uomo comune usa, senza neppur riflettere e per analogia con l’anatomia umana, sarebbe ora da bandire come sospetto e poco inclusivo. L’anatomia è un pregiudizio?
Per questa Guida infatti si tratterebbe di un «esempio» di come il «linguaggio eteronormativo» sia applicato perfino «ad argomenti non correlati al genere, al sesso e alla riproduzione» e tutto ciò illustrerebbe l’idea tossica che «l’eterosessualità e il binarismo di genere maschio/femmina» siano la normalità, mentre «tutto ciò che ne fuoriesce» sarebbe sospetto ed «insolito», che in inglese suona come «queer».
Grazie a Dio anche in Gran Bretagna esistono e resistono la biologia e la logica, e non manca chi le difende dall’irrazionalità ideologica delle caste. Così Fiona McAnena, direttrice della «organizzazione per i diritti della donna Sex Matters», ha dichiarato che «il percorso autoguidato» e proposto «dal Museo della Scienza» è «completamente folle» e include varie «affermazioni assurde».
Secondo la McAnena ad esempio, l’idea che i mattoncini Lego sarebbero «eteronormativi» perché chiamati comunemente «maschi e femmine» in base alla forma e alla ricettività di fori e perni, «è ridicola». E i bambini «che giocano con i Lego» non hanno bisogno di «sentirsi dire» dagli adulti che «mettere insieme i mattoncini» sarebbe un «accoppiamento».
Ma una cosa forse ancora più tragica e sconsolante della Guida queer del Museo di Londra c’è. Ed è il fatto che se si va sul sito della Lego si scopre che da anni, ovvero da quando le lobby Lgbtq fanno il bello e il cattivo tempo su tutto ciò che vibra sul pianeta, l’azienda «si è impegnata a rimuovere» dai suoi innocenti giocattoli tutto quello che poteva costituire «un pregiudizio di genere». Dichiarando ufficialmente di «voler affrontare il problema degli stereotipi secolari» che promuoverebbero le attività di gioco come se fossero «adatte solo a un genere specifico».
Non potendo correggere la natura, gli animali e i vegetali, i «signori del potere» se la prendono con i giocattoli e gli oggetti, esattamente come fecero anni fa con la pubblicità troppo «eteronormativa» della pasta Barilla, che veicolava una pericolosissima immagine di «famiglia tradizionale». E vi chiedete poi perché Donald Trump ha stravinto e la destra del buon senso ritorna in auge in mezzo mondo?

