In questo piccolo “fervorino” vogliamo aiutarti a riflettere su una cosa: se hai offeso o mancato contro qualcuno, rifletti: è successo per debolezza e/o perché forse hai smarrito la sacralità di chi hai davanti?
Ogni battezzato che ti passa accanto è figlio di Dio. E ogni uomo che incontri ha avuto in dono la vita come te.
Cominceremo a sbagliare meno verso gli altri quando prenderemo coscienza della sacralità e della bellezza che li abita o di cui fanno parte.
E se dovesse succedere di maltrattare anche te stesso, ricordati che sei stato amato e voluto da Dio, da sempre, e che non è giusto che tu ti ferisca e ti autodistrugga non rendendoti conto delle meraviglie che Dio ha in serbo per te e che vedrai se seguirai le sue vie e praticherai la sua Parola.
Sacro è l’altro, il cui cuore non va ferito.
Sacro sei tu, il cui cuore va ricucito.
E mentre le tue dita gialle e tristi girano il giornale della vita, dai al “vento” il compito di sfogliarle.
Consegnale, fattele spiegare. Forse c’è una lettura più grande delle cose, che al momento ti sfugge.
Prendi per mano lo Spirito Santo e fatti raccontare da Lui chi è Lui, chi sei tu e chi sono gli altri.
Perché le vite, quelle di tutti, sono meravigliosamente sacre.
Sono basiliche di gloria.