RICORDARE, PENSARE, IMPARARE, PENSARE!

Quando ripensiamo alla nostra vita passata, scopriamo aspetti e momenti che ci erano passati accanto quasi senza toccarci, oppure, ci avevano segnati da vicino senza che in quel momento ce ne rendessimo conto.

Più passano gli anni e lo sguardo retrospettivo illumina di significato il passato e chiarisce il presente verso un poi, o un oltre, che ancora non

conosciamo, ma che rivela una attesa.

I frutti del passato che scorgiamo, o le loro conseguenze tristi, diventano mattoni per il nuovo edificio.

Come era la vita intorno a noi bambini? I nostri desideri di allora? Diversi da quelli dei ragazzi di oggi, o simili? In cerca di qualcosa che non potevamo avere? Forse quella vita si basava sul desiderio di avere e i nostri genitori, se potevano, ci accontentavano, ma con moderazione … Il problema dei soldi sembrava sempre un ostacolo, come se averli avrebbe potuto dare risposta alle attese più vere, quelle non soddisfatte nemmeno al termine di una lunga vita! Se quelle attese furono solo di cose …! Mah …!

Oggi c’è la globalizzazione. Non solo la tecnologia avanzata e avveniristica, ma la rete che ci indirizza. Rete informativa e direttiva. Poteri che parlano un linguaggio dal volto umano, come accade a Davos (Agenda 2030, 2050 …) e che hanno una idea di uomo ben precisa: l’uomo che dipende dall’uomo. La persona è chiusa non in una fabbrica, o in un ufficio, almeno in Occidente, ma nelle banche dati, in fondo ad un terminale. Dialoga con Alexa e non con la moglie ed il marito, o i figli. Più divertente la voce di chi non sembra essere esistente. E chi è costui? Come districarci in questo mondo sempre meno naturale e, certo, non soprannaturale?

Ricominciamo a imparare a pensare, a confrontare, a cercare le fonti e intuire le strade, amiche e avversarie. Pensare al nostro mondo interno e interiore, ma anche pensare sulla realtà che vuole determinare l’uomo. Ecco una strada …

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Autore: Marcello Giuliano

Nato a Brescia nel 1957, vive a Romano di Lombardia (BG). Dopo aver conseguito il Baccelierato in Teologia nel 1984 presso il Pontificio Ateneo Antonianum di Roma e il Diploma di Educatore Professionale nel 2001, ha lavorato numerosi anni nel sociale. Insegnante di Religione Cattolica nella Scuola Primaria in Provincia e Diocesi di Bergamo, collabora ai cammini di discernimento per persone separate, divorziate, risposate ed è formatore per gli Insegnanti di religione Cattolica per conto della stessa Diocesi. Scrive sulle riviste online Libertà & Persona e Agorà Irc prevalentemente con articoli inerenti la lettura simbolica dell’arte ed il campo educativo. Per Mimep-Docete ha pubblicato Dalla vita alla fede, dalla fede alla vita. Camminando con le famiglie ferite (2017); In collaborazione con Padre Gianmarco Arrigoni, O. F. M. Conv., ha curato il libro Mio Signore e mio Dio! (Gv 20, 28). La forza del dolore salvifico. Percorsi nella Santità e nell’arte, (2020). Ancora con Padre Gianmarco Arrigoni O. F. M. Conv., Non è qui, è Risorto! Mimep-Docete, Marzo 2024.