DALLA SIRIA: Messaggio dalle Monache di Fons Pacis

Siria: Monache di Fons Pacis – Fonte Il Nuovo Arengario

Carissimi,  gli avvenimenti sono andati così velocemente che è necessario fare un aggiornamento, rispetto a quanto scritto solo pochi giorni fa.

Il governo di Bashar al Assad è caduto ieri. Il primo ministro (del Governo Siriano attualmente in carica, aggiungiamo noi) ha parlato alla Nazione, assicurando un passaggio pacifico a una nuova formazione di governo.

Di fatto tutto sta avvenendo velocemente e senza violenze, segno che questo è stato preparato da tempo, e che ci sono accordi internazionali che lo sostengono..

La promessa è quella di uno Stato rispettoso di tutti, lo vedremo nei prossimi giorni. Adesso è importante che tutto avvenga velocemente, per evitare un vuoto di potere che crei caos nel paese. E poi vedere se si creerà uno Stato confessionale islamico, dipendente da influenze esterne, o se davvero sarà uno Stato autonomo, sovrano.

Non vi nascondo che molti sono contenti della caduta del governo, e vedono l’opportunità di finire con la corruzione, le violenze dei servizi segreti, le mafie… Ed è vero.

D’altra parte, come non ricordare che “l’altra parte”, in tutti questi anni, non ha esitato a servirsi di jihadisti, di assassini, di menzogne mediatiche per portare avanti la sua battaglia? Veramente non si può considerare le cose da un solo lato!

Però possiamo chiedervi di pregare, ed è quello che facciamo con questo messaggio.

Che tutto questo serva per un cammino di verità, di vita, e di ripresa per il Paese. E sia per i Cristiani un impegno a vivere con più decisione la loro fede.

Grazie per esserci vicini.

In Cristo, le sorelle di Fons Pacis.

.fonte: Ora pro Siria alle 15:59

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Siamo tutti testimoni da anni dell’intrico di alleanze e contrasti gravi in tutta la regione e di come essi non siano solo legati a situazioni locali particolari del mondo arabo, ma ad interessi di ordine mondiale. Non sono assolutamente competente in politica internazionale, ma da semplice cittadino, che si trova a vivere non poi così lontano da terre e popoli dilaniati da guerre di ogni natura e dimensione, non posso dimenticare, data la mia età di sessantasette anni, come già, quando ne avevo solo dieci, al telegiornale Rai spesso si preannunciava che di lì a cinquant’anni (i conti tornano) il Medio Oriente sarebbe stato scenario di guerre per l’ approvvigionamento idrico e del petrolio. E ci siamo in pieno ormai da anni. A ciò si affianca la nuova spartizione di zone di influenza globale.

Il libano fu minacciato da Israele nel 1978. Occupato dallo Stato confinante nel 1982 perché ospitava rifugiati palestinesi in numero di oltre 100.000, vide il ritiro di Israele nel 1985. Le distruzioni in questi conflitti furono immani a fronte di uno stato piccolo, che ospitava più popolazioni e fedi religiose. Tra le vittime spiccavano le comunità cristiane con le loro chiese duramente distrutte.

La questione politico religiosa, intimamente connessa a popoli di culture e fedi diverse, non poche volte già in conflitto lungo i secoli, vede intrecciarsi alleanze inusitate. Mentre gli Stati Uniti sostennero fin dall’inizio l’Isis in Siria, in funzione anti Russa, poiché la Russia aveva nella Siria la testa di ponte per l’influenza mediorientale con conseguenze rovinose per Libano, Palestina e Israele, questi paesi ancora una volta si trovavano ad essere attori e burattini di proprie ed altrui manovre.

Ma in questi giorni, quali aerei hanno volato sopra la Siria, bombardando le strutture militari siriane, a fianco degli jihadisti? Gli aerei di Israele.

Mentre più a Nord, l’offensiva è stata condotta dall’HTS, sostenuta dalla Turchia, dobbiamo ricordare che l’HTS è stata nel tempo alternativamente alleata e avversaria dell’esercito siriano. Se l’esercito siriano si è così facilmente ritirato è perché sono venuti meno i supporti di Iran e Russia, attualmente impegnati altrove.

Carta di Laura Canali – 2021 – Fonte Limesonline, sito di Limes, rivista italiana di geopolitica

Non può nemmeno mancare il sospetto che la scelta Russa di non intervenire direttamente possa preludere a promesse occidentali circa il conflitto Russia-Ucraina.

I Curdi, come gli Israeliani cercano una terra, smembrati tra nazioni che li dominano

Israele alleata degli jihadisti, nemici dei Curdi, minoranza vessata dai Turchi e nemica dei Palestinesi? Possibile che la situazione possa restare tale e a lungo, o si avranno ulteriori complicazioni anche militari da ambo le parti, benché in questo momento alleate per opportunità?

Inutile per me, piccolo uomo, abbandonare la fantasia alla fantapolitica. Credo che l’appello delle sorelle Trappiste del Monastero di Fons Pacis in Aleppo dal Marzo 2005, sia l’unica possibilità di fare qualcosa di buono, che vada oltre la partigianeria. Pregare per i popoli che lì stanno soffrendo.

Pregare per un mondo che vuole costruirsi senza Dio e che vede il senso della propria esistenza solo in tre poteri che sono le tre grandi tentazioni:

-farsi autori della propria vita dandosi da sé stessi il pane (cf Lc 4, 3bss);

-il dominio di tutti i regni (cf Lc 4, 5ss);

-sostituirsi a Dio, comandando agli angeli, essere, cioè, signori di sé stessi (cf Lc 4, 9ss).

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Autore: Marcello Giuliano

Nato a Brescia nel 1957, vive a Romano di Lombardia (BG). Dopo aver conseguito il Baccelierato in Teologia nel 1984 presso il Pontificio Ateneo Antonianum di Roma e il Diploma di Educatore Professionale nel 2001, ha lavorato numerosi anni nel sociale. Insegnante di Religione Cattolica nella Scuola Primaria in Provincia e Diocesi di Bergamo, collabora ai cammini di discernimento per persone separate, divorziate, risposate ed è formatore per gli Insegnanti di religione Cattolica per conto della stessa Diocesi. Scrive sulle riviste online Libertà & Persona e Agorà Irc prevalentemente con articoli inerenti la lettura simbolica dell’arte ed il campo educativo. Per Mimep-Docete ha pubblicato Dalla vita alla fede, dalla fede alla vita. Camminando con le famiglie ferite (2017); In collaborazione con Padre Gianmarco Arrigoni, O. F. M. Conv., ha curato il libro Mio Signore e mio Dio! (Gv 20, 28). La forza del dolore salvifico. Percorsi nella Santità e nell’arte, (2020). Ancora con Padre Gianmarco Arrigoni O. F. M. Conv., Non è qui, è Risorto! Mimep-Docete, Marzo 2024.